Amici del blog non più ignoto. Sto cercando, piano piano, di rispondere a tutti, ma siete tantissimi (ieri 399.000 visitatori), le mie figlie iniziano a brontolare e il mio compagno dice che ormai mi ha perso. Così, cerco di districarmi come riesco. Se ho saltato qualche commento mi scuso, spero di no, ma la tecnologia, come vi ho detto, per me è un oggetto misterioso e io e lei tendiamo a fare a botte.

Mi avete commosso. Tanto.

Chi si è fermato un attimo per ringraziarmi, chi mi ha raccontato pezzi della sua vita anche dolorosi, chi mi ha dato consigli o espresso dubbi. Qualcuno mi ha scritto da molto lontano, altri chissá. Ho trovato giovani e vecchi, donne, uomini, sposati e non. Leggervi è stato davvero emozionante. E leggendovi ho pensato: ciò che accomuna le persone é più di quello che le divide. È una grande speranza.

Gli articoli, o come preferite chiamarli, stanno girando davvero per il mondo e questo mi fa pensare che tutti abbiamo bisogno di parole buone. Nonostante le brutture a cui assistiamo ogni giorno, e questa società così veloce che ci vuole uomini e donne di successo, desideriamo per noi, e soprattutto per i nostri figli, qualcosa di più. Tempo di vita buono.

Non è un blog in cui troverete risposte, anche perché le mie sono quasi sempre sbagliate, ma domande sì. Quelle tantissime. E forse storie simili alle vostre.

Sarebbe bello se fosse un po’ come la pausa caffè. Cinque minuti per prendere una boccata d’aria, e fermarsi a riflettere.

Come vi ho già detto, la scrittura ha bisogno di tempo e le mie risposte ai vostri pensieri anche, quindi non scriverò tutti i giorni.

P.S Noi funzioniamo così: Io do uno spunto a mia figlia, aspetto che disegni, e solo dopo scrivo. I disegni di Ludo sono pensati e ora, quando me li porta, me li spiega. Dai suoi disegni e dalle sue parole partono le mie su carta.

É una ragazza incerta, mia figlia, e forse, dopo questa esperienza lo sarà un po’ meno. Ma è proprio quell’incertezza che amo, perché è sua e le appartiene.

Come vi ho detto sono andata al cinema. Il film mi ha regalato tre parole: amore, tempo e morte. E vorrei donarvele. Fatene ciò che volete.

Io le tengo tutte e tre, perché le prime due, senza l’ultima perdono di senso.

Un abbraccio grande da qui a lì. Penny

 

21 comments on “Da qui a lì.”

  1. Ti ho scoperta per “caso” proprio mezz’ora fa su Fb. Ho iniziato a leggerti e…..non ho smesso finché avevo letto tutti i tuoi post in dall’inizio:)
    Sono incantata; a me piace il tuo stile, la tua sensibilità; la maniera in cui racconti frammenti della tua vita, che potrebbe esserlo come non essere “tua”, le domande che poni senza dare risposte, le incertezze, i dubbi, le tue preferenze cosi come le senti, perfetta nell’imperfezione, cioè semplicemente “umana” e di conseguenza cosi vicina a noi che leggiamo.
    Alti e bassi cosi come notte e giorno, nero e bianco…cosi “è” la Vita:)
    Un rimpianto piccolo/medio/grande: non poter trascorrere la serata con te; ti leggo dal nord della Francia!!
    A prestissimo, e complimenti, sei Grandeeee ( te stessa, dunque tutto va bene)
    Véronique

    • Sapere che mi leggi dalla Francia mi emoziona. Sulla serata… mai dire mai. Chissà! A me piacerebbe sapere se sei lì da sempre, se stai bene…Dammi tue notizie. Ti aspetto Penny.
      GRATA.

      • Ciao penny, che bello leggerti, anche se dopo parecchio tempo. Figurati che la registrazione che ho fatto al blog non ha funzionato e…ho perso il link, la pagina, tutto di te…salvo i ricordi di letture ela voglia di “ritrovare” la tua traccia nell’etere!! Ho cercato per ore sul net, poi messo anche un mess su un blog per chiedere aiuto, nessuno mi ha risposto:(
        Poi, ieri sera, mi dico: ma era WordPress; e siccome non cancello spesso la mia navigazione, ho battuto “wordpress” e…la pagina è apparsa; magia ****
        Incantata di averti ritrovata, ho letto tutti i nuovi post per parte della serata, Grazieeeee
        Un saluto amichevole da lassù 🙂

        Véronique

        ps: come mai la mia registrazione non funziona?

      • Bentornata, ora però non ci perdiamo più…
        Ps non so perché non funzioni, comunque esiste una pagina facebook sosdonne. Sono anche lì. Bacetti da quaggiù. Penny

  2. Ciao Penny,
    tre parole che mi sono molto care… l’ultima mi ha condotto qui, sul web.
    Da allora continuo a provare 😉
    (Da quando l’ultima ha fatto sentire forte la sua voce, le prime due sono perfino più stupefacenti!)
    Un caro abbraccio.
    Erika

  3. Ti ho conosciuto per caso, mi piace molto quel che scrivi, sembra quasi che ogni volta mi rubi i pensieri che non so comunicare…grazie❤

  4. Mamma come te, a Volte… Sembra che leggi nel pensiero di tutte e poi li tra scrivi lasciando pezzi di noi. Mamma….una parola fatta di mille Emozioni. Grazie per ciò che trasmetti… Erminda

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