A volte stiamo così male che siamo stretti in una morsa.

È così, e non possiamo farci niente, se non resistere.

O arrenderci. Sapere che certe cose non le possiamo cambiare. Neppure certe persone.

Un padre, ad esempio. Una madre. Un uomo.

Anche la resa è una possibilità, e non è detto che sia la scelta peggiore.

Possiamo dire, una buona volta, non ce la faccio.

Gridarlo forte a noi stessi, e agli altri. E non importa se ci ascolteranno. E dire: io non ci sto.

A volte, stiamo così male che pensiamo di morire. Ma ce la faremo, e non moriremo.

Possiamo piegarci in due fino a spezzarci, o diventare maschere. Possiamo tirare pugni, oppure restare inermi. Non c’è un modo giusto per soffrire.

Ognuno sceglie il suo.

Ci vuole coraggio anche ad arrendersi.

Siamo noi e il nostro dolore. Bisogna imparare a guardarlo bene, ascoltare cosa ci dice. Perché ci parla e ci sbatte in faccia quello che non vorremmo sentire.

Solo allora, in quell’esatto momento, possiamo ricominciare.

E  dobbiamo avere fiducia. Sempre. Anche quando gli occhi sono chiusi e il cuore spento. Perchè arriverà un giorno in cui spunterà il sole, anche per noi.

Forse non ce ne accorgeremo subito, forse ci abbaglierà. O forse sarà come una carezza in una domenica d’inverno.

Ma ci sorprenderà.

Inizieremo a pensare a qualcosa o a qualcuno che non ha niente a che vedere con il nostro passato. Ma che appartiene solo a noi, e a noi soltanto. E si fa strada.

E capiremo che la nostra vita è lì. Forse dove è sempre stata. Forse altrove.

Ma è lì. In quel posto tutto per noi.

Noi e noi soltanto.

E, allora, saremo felici come non lo siamo mai state. Perché, a volte, arrendersi è un atto di saggezza.

E vuol dire resistere.

Penny

#ilmatrimoniodimiasorella.

 

15 comments on “La resa. Un atto di saggezza.”

  1. Sì Penny, dopo il buio c’è sempre la luce… A volte devi toccare il fondo per iniziare la risalita e quando non annali più allora si che si rinasce… Buonanotte

  2. Ciao, mi pare di comprendere che a tuo avviso superiamo -o sopravviviamo- a qualsiasi dolore, questo volevo esprimere?

  3. Il sole e’ dentro di noi.. Dobbiamo solo aspettare che sorga, aspettare il vento sposti le nuvole .. Le nuvole nere… Ma il sole c’è ! Grazie

  4. A volte il dolore è così straziante da sentirci morire, è vero, ed è vero anche che serve per rinascere, affrontarlo, guardarlo in faccia, toccarlo e finalmente superarlo.
    Buona giornata
    Mariela

    • Anche le tue. Anzi consiglio chi legge di andare a leggere (scusami la ripetizione) quella meravigliosa poesia scritta sul tuo blog. Ciao ciao Christo 74. Penny

  5. Pingback: La resa. – La D

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