Mi auguro che il tuo viaggio sia lungo. Nessuno può dirti come e quando partire. Che finalmente tu possa sognare e incontrare giorni nuovi.

Che le tue estati siano eterne e il sole sorga ancora.

Non sarò io a trattenerti né ad arrestare il tuo viaggio. Lo farei per me e me soltanto.

So che avrai approdi sicuri e porte a cui bussare. Voli leggeri. Esistenze sottili.

La terra è solo una breve fermata. Che tu possa amare ancora. Desiderare e gioire del tuo corpo che oggi si è fatto lieve.

Non sarò io a fermarti, se ti amo e amo la vita nella sua tiepida essenza.

Conto i giorni che mi separano da te e gli do senso, per te. Oltre il viaggio.

Vai e sollevati. Non ti preoccupare per noi. Hai tutto il tempo del mondo ora, non ti fermare.

Io sono qui nel ricordo di ciò che sei stato, nello spazio che hai vissuto, nei giorni dedicati.

Ci siamo solo trasformati, due sostanze diverse, finalmente liberi, io e te.

E possiamo amarci ancora, sono sicura che sapremo come ritrovarci.

5 comments on “Il viaggio.”

    • Le parole che mi tornano indietro sono doni per me. Respiri e aria pulita. Grazie per avermelo detto. Un abbraccio Penny

Rispondi