A volte vorrei non esserci. Cambiare serratura, perdere la chiave. Smarrirmi e aspettare che l’animo si plachi.

Vorrei chiudere i pensieri dentro all’armadio, in mezzo ai sacchetti di lavanda. E dimenticarmene.

Vorrei un orizzonte disciplinato e sogni che non sappiano di naftalina.

Vorrei cucire meticolosamente il mio cuore quando è ferito. Trovare un nascondiglio qualunque: la lavatrice, il forno, la dispensa e fare cucùsettete dopo un paio d’ore, un giorno, un anno, una vita.

Vorrei che arrivasse la notte, quel tempo per noi donne della misericordia. Piumino sulla testa, occhi chiusi, sonno profondo, per ricordarmi chi sono.

Vorrei indulgenza, io che spesso procedo a tentoni.

Vorrei non essere sbrigata come abitudine da portarsi appresso, come cose da organizzare, biancheria da stendere, bollette da pagare.

Vorrei farmi aquilone quando le mie figlie sono tristi. Aeroplano di carta per il loro futuro.

Vorrei essere qualcosa, qualsiasi cosa quando mi sento niente.

Succede. Poi passa. E tutto ricomincia.

Non pensiate che siamo stupide. 

Siamo solo tremendamente e testardamente cocciute, e sappiamo che prima o poi ce la faremo.

Questo è sicuro.

 

6 comments on “Vorrei un orizzonte disciplinato e sogni che non sappiano di naftalina.”

  1. Sei meravigliosa, Penny! E i tuoi post arrivano sempre al momento giusto … come angeli o, più razionalmente, come coincidenze significative.
    Ti abbraccio
    Elena

  2. Non ho mai creduto al caso ma adesso ancor di più…dal tuo primo articolo pubblicato e letto mi accompagni in questa battaglia…e mi sento consolata dalle tue parole e anche un pò meno sola. Nulla è a caso nella vita. Nulla. Grazie. Un abbraccio
    Federica

    • Anch’io non credo al caso e sono contenta che tu mi senta vicina. Non sei sola. Io sono qui. Ti abbraccio Federica. Penny

  3. Prima o poi ce la farò ….detto cosi tante volte che non ci credo piu. ANNI DI ATTESA !!!!!!Questa attesa pallida somiglia tanto all’ attesa della morte.
    Bisogna avere fortuna nella vita. Un uomo sbagliato ti porta giù dal precipizio insieme a lui….Si prende i migliori anni della tua vita, Non ce la faccio più ma non ho alternative….
    Soffro e aspetto. ….

    • Devi continuare a dirtelo…lo so che é difficile ma la felicità é una ricerca. Ho capito che sei in una situazione difficile, di sofferenza…non ho capito cosa aspetti. Un uomo sbagliato può portarti nel precipizio vero…però c’é sempre una via d’uscita. Difficile,ardua, ma c’é.Se hai voglia riscrivimi e spiegami un po’ di piú. Ti posdo solo dire che anche quando tutto sembra perduto c’é sempre una porta, magari piccola, magari non riesci a vederla. Ma é lí. Ti abbraccio tanto ovunque tu sia. Scrivimi e fammi sapere di te. Penny

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