Facciamo voli pindarici per cercare luoghi in cui sentirci a nostro agio. Andiamo avanti e indietro alla ricerca di un briciolo di  felicità.

Le girls me lo ricordano sempre, quando mi stanno attaccate come sanguisughe o mi rovesciano addosso le loro preoccupazioni. O le gioie, o il sugo appena fatto.

Il loro mondo é qui. In quella che loro chiamano casa. Un cosmo in cui poter essere ciò che sono.

Lo penso anch’io. La felicità comincia a casa, in contatto con le persone che la abitano.

Non ci servono oggetti, né cose. Solo chi amiamo e noi stessi.

State nel dove che vi appartiene, e stateci bene. Il resto non conta.

Io sono qui. Per stasera non mi serve altro.

 

 

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