Vorremmo proteggere i nostri figli sempre. Invece non possiamo. Vorremmo allontanarli dal male e dirgli che non esiste. Il lupo cattivo si trova solo nelle favole e il cacciatore lo uccide.

Invece il male c’è. Nemmeno tanto nascosto. Si trova nelle persone. E le cose accadono. Alcune sono tragedie.

Accade che c’è un concerto, una sera di festa, un luogo di transito. Succede che il lupo si manifesti in mano malvagia e li strappi da noi.

Un bambino che canta, una ragazza che sorride. Figli nostri, di tutti.

Vorremmo proteggere sempre i nostri figli. Dare la vita al loro posto. Sconfiggere l’assurdo: un uomo che fa male ad un altro uomo.

Non c’è senso. Nessuno.

Possiamo proteggerli in un unico modo.

Insegnargli cos’è il bene. Dare forza alle azioni buone, alla nostra capacità di essere uomini. Alla capacità di comprendere l’altro e amare le differenze.

É questa l’unica nostra forza. Fare in modo che i nostri figli siano umani migliori.

Non possiamo chiederci come sconfiggere il male. Dobbiamo proteggerli dalla paura dell’altro. E crescere uomini e donne che sappiano isolare il lupo cattivo, rimpicciolirlo. Fino a farlo scomparire.

Per sempre.

Le cose accadono. Alcune sono tragedie.

Dovremmo chiedere scusa ai figli. Quelli che non siamo riusciti a proteggere. Figli di tutti. Dell’umanità che ci appartiene.

Stringere gli altri. Quelli che abbiamo vicino. Dirgli che la cattiveria esiste ma il bene anche.

Ed é più forte.

Con affetto Penny

 

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