Dietro ai figli si fanno un sacco di cose.

Si dice che sono tutto il nostro mondo, così noi il nostro mondo non dobbiamo costruirlo.

Si dice che non li vogliamo far soffrire, come se fosse possibile.

Dietro ai figli accampiamo scuse.

Lo faccio per loro, mi sacrifico.

Non mi occupo di me. Riempio il tempo così è troppo pieno per guardare i vuoti.

Diciamo dei figli che sono l’uomo e la donna della nostra vita.

Così non ci ritagliamo spazi di coppia.

E non sappiamo più cosa dirci e come parlarci.

Rinunciamo alle passioni.

E inseguiamo le loro, come fossero le nostre.

Le giornate scorrono.

La vita passa. E noi dietro.

A volte, i figli ci tengono lì, in un’esistenza stanca.

E non è in nome del sacrificio che lo facciano.

Ma in quello della paura.

Di fare della nostra vita davvero la nostra, e lasciar scorrere la loro.

Dietro ai figli dovremmo curarci di noi stessi.

Dovrebbe essere il miglior modo di amarli.

Uno specchio in cui specchiarsi.

E arriverà un giorno in cui ci diranno: “Non voglio fare come te”.

E, un po’, avranno anche ragione.

Che le giornate scorrono.

E la vita passa. E noi dietro.

A dimenticarsi la felicità.

Penny

 

2 comments on “Dietro ai figli.”

  1. io ti adoro, penny. perchè ci sono volte che ti leggo e mi sento talmente “dentro” che quasi mi sento male. ma è una male che fa bene. ho anch’io una girl, tredicenne. ho un compagno e un ex marito con cui litigo part time. e un cane. proprio ieri siamo andati tutti a fare una passeggiata in centro. la girl non aveva voglia. è stato tutto il tempo 10 metri avanti a noi. non incazzata. non con il muso. ma per i fatti suoi. e quando siamo tornati a casa le ho detto (io!): senza rancore amore mio, ma in centro così un’altra volta anche no. tu con i “tuoi” e io con i miei. ecco. uno di quei momenti in cui davvero ti accorgi che “dietro ai figli” è arrivato il momento di starci un po’ meno…

    • Cara Antonella credo che facendo il nostro bene, alla fine, facciamo il loro. A volte, mi sento ad uso e consumo. E ci soffro. Mi innervosisco. Meglio scegliere di stare bene, per quanto possibile e che capiscano che esserci non vuol dire farsi schiacciare come moscerini. Grazie per le belle parole. FANNO BENE. Un bacetto Penny

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