Lui mi ama così:

Mi sposta il ciuffo dietro alle orecchie. Mi mette una mano sulla spalla e sosta un po’, mentre camminiamo. Mi accarezza la testa dopo che abbiamo fatto l’amore. Quello è il momento più bello. Copriti, fa freddo, mi dice.  Vai piano, che sei distratta. Vieni qui, e mi bacia. Mi tiene il posto a tavola accanto al suo. Fa la pizza anche per noi.Ce la farai. Non desistere. Ti capisco. Mettiti un po’ i tacchi quando usciamo io e te. Ai semafori, sulla moto, mentre l’abbraccio lui appoggia le sue mani sulle mie e le accarezza.

Non so come altro descrivere l’ amore. Se non con i gesti che vivo. Sono quelli che mi fanno sentire. Non ci sono tanti ti amo. E nemmeno sei la donna o l’uomo della mia vita. Non c’è nessun matrimonio in vista. Ci sono le mani. L’odore. Spesso la cura perché, a volte, siamo così presi dalla nostre vite che facciamo fatica.

I caffè rubati la mattina prima di tutto. La spazzatura la sera, dopo tutto.

Non ci confondiamo più dicendoci sei la mia metà. Tu mi completi. Non sono nessuno senza di te.

Ma insieme la vita è decisamente più bella.

Mi piace stare con lui. So che c’è, ma potrebbe non essere per sempre. Per ora i nostri figli sono una priorità, poi cambierà anche quello. Ci amiamo nel caos che è la nostra vita divisa a metà. 

Non ce lo dobbiamo dire e neppure ce lo chiediamo.

La girl, commossa perché ha sentito che mio cognato stava organizzando la festa di anniversario per mia sorella, mi ha detto: “Anche io da grande voglio che qualcuno pensi a me così, mi faccia le sorprese”.

“Voi lo festeggiate l’ anniversario?”.

“Noi non abbiamo nemmeno una data”.

“Beh” aggiunge lei, “potete sempre inventarla”.

Come spiegarle che un anniversario non ci serve e non si tratta di romanticismo. Io mi sento romantica anche senza tutte quelle romanticherie dell’amore. E anche mia sorella la pensa come me, il tempo cambia lo stato delle cose, e quello che un tempo era importante, ora non lo è più; ma alla girl non lo dico.

Tutto è possibile nell’amore. C’è chi ha bisogno delle parole o di sapere di appartenere a qualcuno.

Io ho bisogno del mio tempo. Lui sta godendo del suo quando è solo. Certo, vorremmo averne di più, ma quando l’avevamo non riuscivamo ad usarlo bene.

E a noi l’amore ci piace così.

Comunque, io, in famiglia, sono quella che esce per vedere il fidanzato.

L’altra sera quando ho comunicato ad entrambe che andavo a cena con lui, la grande mi ha detto: “Ce lo presenti questo fidanzato?”.

Lei scherza, ma quando viene a mangiare, mi tiene i musi e fa scene di gelosia. Sembra una suocera.

“No” le ho risposto, “siete matte, non voglio rovinare tutto!”.

La piccola ha aggiunto sorridendo.”Già che ci sei potresti anche dormire da lui! Così casa libera”.

“Voi siete sceme, prima di mezzanotte torno”.

Ecco. Ad esempio dormire con lui mi manca. Che il letto a volte è vuoto.

E non pensiate che sia tutto una meraviglia. Ci sono momenti che non ci capiamo. Che abbiamo lo scazzo e non ci sopportiamo.

Ma se dice che mi chiama, lo fa. Non ci sono sotterfugi. Io sto con te. Tu con me. Nessun gioco all’elastico.

Non mi fa ingelosire. E io ne sono felice.

Ho pensato spesso a questa cosa dell’uomo giusto. Tanti uomini potrebbero essere giusti. È una questione d’incontri. Di momenti. Di astri a favore.

Non ho paura di perderlo. Ed è una bella sensazione. Ma so che le cose potrebbero cambiare. Come tutto nella vita.

Mi chiedo perchè ci cerchiamo amori che ci fanno stare male. Incerti. Elastici. Ti prendo e poi torno con mille possessivi.

Cosa ci porta a stare con un uomo o con una donna che non ci tratta come dovrebbe.

E perchè ci teniamo un amore a qualunque costo.

L’amore dovrebbe far stare bene. Dovrebbe costruire e essere contagioso. Non ci trattiene. Non ci molla su due piedi. Ci comprende e ci sta vicino. Che, a volte, è difficile. Tanto difficile.

E se non sa stare vicino stiamogli lontano. Che lui ci sta aspettando altrove. E noi non abbiamo tempo di vita da perdere.

Penny

Ps: buona domenica a tutti. State bene. Che è la cosa più importante. Per il resto, non affannatevi, spesso, arriva da sé. E lo fa all’improvviso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8 comments on “L’amore senza Se.”

  1. Ho un’immensa paura di non trovarlo più quell’amore di cui parli, quella persona “per bene” che ti sta vicino così, semplicemente, senza pretendere nulla. Ho paura di ricevere ancora del male, di sbagliare ancora una volta…la ferita è ancora aperta e la rabbia ancora non si placa. Per lui ho stravolto tutto e non se lo meritava e adesso ho mille cocci da mettere insieme…eppure mi manca l’amore, quello vero, quello che ti regala sorrisi e dal quale non devi difenderti. Chissà se riuscirò ad amare di nuovo…

    • Per l’altro non bisogna mai stravolgere tutto. Mai. Questo devi ricordartelo. Per il resto non farti fermare. La vita è piena di tentativi ed errori. Si procede così. E ogni relazione ci fa crescere e ci lascia qualcosa. La paura non serve a molto se non a immobilizzarci. Quindi devi avere fiducia. In te soprattutto e nella tua forza. Non smettiamo mai di amare, anche quando crediamo di farlo. Ti abbraccio TANTO. Penny

  2. Cara Penny, grazie per questo ennesimo spaccato di vita, così vero, così sincero. Spesso le tue parole si sovrappongono perfettamente alle mie, ai miei pensieri, alle mie emozioni. Questo mi dà la conferma che attraverso strade diverse, esperienze lontane o vicine, il sentire dell’essere umano è universale.

    • Il sentire dell’essere umano è molto più simile di quello che pensiamo. E le nostre vite spesso si assomigliano. Eppure qualcuno tende a dividere. Grazie Penny

  3. Mai provato e pure sono stata con la stessa persona per quasi 18 anni. Pensa un po’, che cogliona. Diciamo che le poche persone che mi sono vicine so che mi amano. Ci spero? Non è la mia priorità, non ci credo. Ma ho capito che la presenza costante è una forma d’amore. Solo boccate d’ossigeno.

    • Io 13. Non puoi non credere all’amore. Quello c’è. Sempre. Si manifesta in forme diverse. Ci sta accanto anche se non lo vediamo, cara Elisa. Nella vita e nell’amore bisogna avere fiducia. È la nostra forza. Quello che ci spinge. Ci fa tenere anche per i nostri figli. E tu lo sai bene.
      Ti abbraccio. Non essere arrabbiata. Lascia andare. Difficile ma poi fa stare e bene tanto. Io ti abbraccio. Penny

  4. Ti ho letta di lunedì ….in uno di quei giorni dove hai solo bisogno di essere amata non due ma tre e molto ancora e di più , tanto di più. Grazie ancora Penny…sei una meraviglia di persona!!!! Grazie grazie grazie❤️

    • Quei giorni un po’ così che devono esistere, altrimenti come potremmo fare a riconoscere gli altri quando arriveranno? Ti abbraccio Penny

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