I bambini sbucciati sanno ricominciare.

Perdonare. Chiedere scusa. Trovano accordi e soluzioni.

Sognano e non si domandano se i sogni si realizzeranno.

Si fidano e basta.

Credono nell’altro senza distinzione.

Non hanno preconcetti finché non glieli presentiamo su un piatto d’argento.

Non conoscono le mezze misure, dicono quello che c’è da dire, anche se fa male.

Ma sanno tornare indietro.

Conoscono l’amore e lo praticano.

Si danno tanti bacini. Si tengono la mano e si proteggono.

Riconoscono le differenze ma per loro non sono importanti: maschi e femmine, neri e bianchi, italiani e stranieri.

Giocano a fare i grandi, ma preferiscono rimanere piccoli.

Corrono e cadono, non si preoccupano se si faranno male, quando succede piangono.

E poi passa.

I bambini sbucciati sono umani. Di un’umanità che sorprende.

Poi diventano adulti. Come noi.

Penny

 

 

2 comments on “I bambini sbucciati.”

    • Dobbiamo fare lo sforzo ogni giorno di guardarli con occhi nuovi, quelli che si aspettano da noi. Noi, a cui i nostri piccoli affidano la loro vita. Che grande e bella responsabilità. Un abbraccio stretto a te e a loro. Penny

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