C’è un arco di tempo all’interno del mese che va dal giorno dieci al ventitré in cui non respiro, è in quei giorni in cui devo fare uno sforzo enorme per non farmi assalire dalla rabbia.

Il cui il frigo piange.

In cui dico alle ragazze: siamo in bolletta.

In cui ho paura.

 

Io e lei camminiamo. Stiamo tornando a casa.

La piccola ha fatto una prova di atletica. Mi chiede di iscriversi.

“No” le dico.

“Ma perché?” incalza lei.

“Hai l’esame di terza media, siamo quasi ad aprile”. Ma lo sa che non è quello il vero motivo e spesso, prima o poi cedo.

“Mamma, mi impegno, te lo prometto”.

“No”.

“Dai, ti prego!”.

“Non abbiamo i soldi!”  esclamo esasperata.

Lei la finisce lì. Io le spiego che ci sono momenti in cui bisogna fare delle scelte. Non so se abbia capito, ma non mi chiede più niente. Chissà se l’aiuterà a crescere.

 

 

Siamo a casa, sta mettendo tavola.

“Perché secondo te papà fa così?” mi chiede all’improvviso.

So benissimo cosa c’è dentro quel “così”.

“Ce l’ha con me, non con voi, non ti devi preoccupare” la rassicuro, le tolgo il dubbio che sia colpa sua. 

“Sì, ma noi cosa c’entriamo?”.

Annuisco, lei continua: “Dovrebbe volerci bene e basta”.

“Ve ne vuole” le rispondo “a suo modo, ve ne vuole”.

Ora annuisce lei. Ha bisogno di credermi.

 

Penso che il loro padre voglia più bene a se stesso, ma questa è solo la mia verità, e magari non risponde nemmeno al vero. Quello che per me è importante, per lui, forse, non lo è.  E non ho la pretesa di pensare di aver ragione. Pensieri che ripongo in un angolo, a lato del cuore, e lascio decantare.

E mentre la sera cerco di addormentarmi so di cosa ho paura. Che mi manchi la forza di proteggere le mie figlie. Di mettere loro davanti alla mia rabbia.

Ma se dovesse succedere, non me lo perdonerei.

In questo caso scelgo loro, anzi, scelgo noi.

Penny

Sosdonne.com

7 comments on “Pennypensiero. Scelgo noi tre.”

  1. Penny, non per farmi gli affari tuoi…ma il papà le sa sa queste cose? Se moglie e marito si lasciano i figli non devono pagare più di quanto paghino il fatto in sé.

  2. Penny cara,
    Si riesce ad arrivare a fine mese?
    Si riesce a non sacrificare completamente i figli per perseguire le nostre scelte?
    Mi piacerebbe sapere di più di te…di come hai fatto, di come hai affrontato il tutto, di come sei riusbita ad essere ancora te stessa ed anzi a crescere invece che farti risucchiare dal vortice…
    Un abbraccio

    • Si riesce tenendo duro. Io ho fatto anche la scelta di accollarmi un mutuo per 25 anni. Il mio stipendio da statale non è alto, non ci sono promozioni e il tempo in più è tutto gratuito. ..ma ogni mese arriva puntuale è questa è una sicurezza.
      Rinuncio, a volte, ma ho guadagnato in libertà…ecco.
      Vuoi sapere se puoi farcela?
      Certo. Possiamo.
      Tua Penny

  3. cara, non l’avevo letto il post. Anche io ho paura, spesso. Di perdere la lucidità che serve a stare attenti, a non fare sbagli, perchè è sempre delicato. Una decisione, una spesa…Sappiamo che la libertà è più preziosa di tutto il resto, e tu hai scelto questo per le tue figlie e sarà questo quello soprattutto l’insegnamento che hai saputo dare. Le scelte si pagano, quelle di valore molto di più. Vi abbraccio, siamo già vicini.

    • Le scelte si pagano ma ci sollevano dalle prigioni. Ci rendono libere e ci sono scelte che non valgono tutto l’oro del mondo. Vero? Besos Penny

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