Io la vedo la povertà.
Posso girarmi dall’altra parte.
Pensare che non mi riguardi.

La vedo negli occhi di alcuni bambini.
Nelle loro madri che si spezzano la schiena.
Nei ragazzi stranieri agli angoli delle strade.
Nei vicoli bui della mia città.

Si sfama dei nostri avanzi. Rovista nei cassonetti.

Io la vedo la povertà. Mani tese verso di me. Posso chiudere gli occhi. Fare finta che non ci sia.

La povertà ha un colore. E possiamo dirci che lontano da qui non ci sono guerre. Che non c’è dolore. Nemmeno fame.

È tutta un’invenzione.

Possiamo abbattere con le ruspe.
Rispedire lo straniero al mittente.
La povertà lontano.
Dove non dà fastidio.
Dove non la vediamo.

Eppure quando cammino per strada, quando vado a scuola, quando torno a casa e fuori fa freddo, quando mi prendo cura delle mie figlie, quando sono al sicuro, mi chiedo perché.

Perché l’umanità non sia sovrana.
Invece di desiderarne sovrani i confini.

Penso ai presepi nelle case
dei politici, di tutti noi.

Se chiudo gli occhi lo vedo. Il pastore. I re magi su un tappeto di muschio. Il laghetto ghiacciato. L’oca di plastica. La neve finta.

La stella polare a indicare la via.

La verità è che, oggi, Maria e Giuseppe non avrebbero trovato nessuna capanna. Nessun asino. Nessun bue.

Gesù sarebbe morto sotto a una ruspa.

La sua capanna, se mai l’avessero trovata, sarebbe stata distrutta.

È una storia strana quella di Gesù: figlio di un padre che non era il suo. Figlio di una madre vergine.

Quasi una storia di adozione. Sicuramente di accoglienza.

Gesù sarebbe morto su un barcone.
Ai bordi di una strada. Sotto una ruspa, appunto.

Pensateci mentre al caldo fate il presepe, lo mettete nelle scuole. Nelle chiese del nostro Paese.

Lui era ultimo fra gli ultimi.
Come gli stranieri, appunto.

Buon Natale a tutti.
Buon decreto sicurezza a tutti.

Uomini e donne di buona volontà.

Penny
#ilmatrimoniodimiasorella

2 comments on “Gesù, oggi, sarebbe morto sotto una ruspa. La sua capanna distrutta.”

  1. Giusto! Gesù era un profugo. Dovrebbe ricordarlo chi oggi fa i comizi elettorali con il rosario in mano.. e dovremmo ricordarlo tutti noi

    Ps
    Sono stato un po’ assente per problemi famigliari…ma ti seguo sempre con interesse ed affetto

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