Certe notti immagino di riavvolgere il nastro. immagino di prendere quella bambina e parlarle. immagino di buttare giù con un colpo solo tutte le persone che le hanno fatto male, ma, soprattutto, le direi cose, tante, come ad esempio che il pensiero degli altri vale quanto il suo. le direi che può non essere bella o magra. che non deve preoccuparsi di conquistare. che nella vita non si conquista ma si ama. le direi che può alzare la mano pCerte notti mi ricompongoer parlare o prendere la parola o non farsi interrompere costantemente da un qualsiasi maschio. le direi di non aspettare a bordo campo che i suoi compagni finiscano la partita ma di prendere la sua migliore amica e iniziare a giocare occupando spazio. le direi di sporcarsi con la terra o con il gelato. le direi di lasciare quel fidanzato con cui non voleva più stare e con cui è rimasta per la paura di non ferirlo. le direi di non sentirsi una sfigata quando è stata sola ma di portarsi in giro con coraggio e non perdere quel tempo prezioso alla ricerca di un ragazzo per tranquillizzare il mondo e se stessa. le direi di amare quella sua goffaggine, perché fa parte di lei, tutto ciò che abbiamo, comprese le storture, ci aiutano non solo ad accettare l’altro, il diverso, ma fanno di noi ciò che siamo.

le direi che non si può tornare indietro ma si può andare avanti e cambiare il corso delle cose, compresa la propria esistenza.

prenderei quella bambina e la terrei stretta un po’, poi la lascerei tornare da dove è venuta. e mentre si dissolve la guarderei con clemenza e le chiederei scusa per come l’ho trattata, poi, andrei avanti a testa alta.

É allora che mi ricompongo.

Penny

2 comments on “Non si può tornare indietro, ma si può andare avanti.”

  1. Quella bambina che si sente sempre sola e affamata di amore….ho provato a stringerla tante volte tra le braccia…ma non riesco ancora a farla sentire amata abbastanza?

Rispondi