Ma è davvero quello che vogliamo? Che paese allucinante è il nostro che infila dentro a un programma di giovanissimi come “Amici” un cantante come Skioffi che scrive cose del genere?
Musica che entra nelle orecchie dei nostri figli e li educa a pensare che sia normale stuprare una ragazza e farla crepare, ed entra in quelle delle nostre figlie e le abitua alla violenza nei loro confronti, alla sottomissione.
Sono andata a cercarmi i testi, sono uno peggio dell’altro, questa canzone, se così possiamo chiamarla, si intitola “Tourette” è uscita a giugno di quest’anno.
Che paese è questo che insegna ai nostri ragazzi a scrivere di violenza e a fomentarla solo per raggiungere il successo?
Ieri molte donne sono in piazza insieme a Nudm, il 25 novembre c’è la giornata contro la violenza sulle donne, i dati sui femminicidi, sugli stupri e sugli abusi sono agghiaccianti, e noi cosa facciamo? Non solo non lo condanniamo ma lo invitiamo in un programma di adolescenti sapendo quanto siano vulnerabili a quell’età i nostri ragazzi e le nostre ragazze.
Amici 2019.
Noi donne continuiamo incessantemente a subire umiliazioni oltre al fatto che “ogni giorno in Italia 88 sono vittime di atti di violenza, una ogni 15 minuti. Vittime italiane ( l’80,2 per cento dei casi) con carnefici italiani nel 74 per cento dei casi. Senza distinzione di latitudine, dal Piemonte alla Sicilia”.
Sono i dati diffusi dalla Polizia di Stato, non dalle femministe.
Vogliamo dire basta! Vogliamo svegliare le coscienze? Si può davvero tollerare oltre?
Qualcuno farà una legge prima o poi che impedisca un linguaggio che inneggi alla violenza contro le donne?
Vi chiedo di condividere. Di indignarvi. Di dire il vostro No. Di parlarne con i vostri figli e le vostre figlie. Di far arrivare le nostre voci il più lontano possibile. Di proteggere il futuro delle nostre ragazze.
Io la trovo una vergogna. Non so voi.
Penny