Quando perdiamo un bambino, qualsiasi sia la sua età, il suo colore della pelle, il suo nome
.il cielo si oscura.
Quando perdiamo un bambino, qualsiasi sia il posto da cui proviene, la casa in cui abita, il mondo che lo appartiene
.la polvere si solleva.
Quando perdiamo un bambino, che sia il vicino di casa, quello che viene per mare, il fratellino o la sorellina di qualcuno
. la Terra frana.
Quando perdiamo un bambino, uno soltanto, chiunque sia, qualunque sia stato il suo sorriso
.perdiamo tutti.
l’umanità intera
lui è figlio nostro e il mondo non sarà più lo stesso.
Penny
P.s
È successa una tragedia nella nostra Genova, nella mia comunità, nella mia Daneo. Una sorellina di due bambine che frequentano la nostra scuola è caduta da una finestra mentre la mamma era uscita per andare a prenderle. La piccola era rimasta a casa da sola perchè faceva freddo e aveva la febbre. La famiglia è originaria del Bangladesh e sono costretta a sottolinearlo (che già è un assurdo) perché dietro a quel fatto tragico, che ci tocca tutti nel profondo, ho letto commenti razzisti e insulti nei confronti della madre. Certi titoli di giornale poi non si possono leggere: colpevolizzanti totalmente nei confronti della donna. Ecco, mi viene da dire, quando perdiamo un bambino siamo tutti più soli, quando giudichiamo gli atti di una madre e quando giudichiamo per il colore della pelle, invece, diventiamo niente, qualcosa di inumano che fa orrore. Da allontanare con forza.
Cinzia Pennati