Che una donna sia brava, disturba. Può essere bella, perché la bellezza fa luce all’uomo che l’accompagna. Se è brava no.

Le capacità sono negate e annullate. Si trova il modo di aggirare l’ostacolo attraverso l’assenza.

Il meccanismo è semplice: l’invisibilità mette in dubbio le competenze. Se non ci sono donne, vuol dire che non sono abbastanza brave.

Se non ci siamo è perché c’e una volontà precisa di silenziarci.

È la nostra storia. Una storia di annullamento continuo che parte nella nostra quotidianità, con uomini che interrompono conversazioni o alzano la voce.

In questo mese e mezzo di campagna elettorale ho potuto toccare con mano due cose:

-Le donne sono funzionali se permettono l’ascesa dell’uomo.

In politica e non solo funziona molto bene: affianco la mia candidatura di uomo (forte) con candidature di donne deboli ( non perché meno capaci, semplicemente meno presenti sul territorio, meno conosciute), così, non competo con altri uomini e la poltrona è assicurata.

-le donne servono da “ancellaggio”, non ricoprono mai ruoli di potere, organizzano e sistemano, ogni tanto vengono ringraziate, ma non sono quasi mai in un rapporto paritario.

Alla fine, qualcuno osa dire che noi non ci siamo perché non siamo abbastanza brave e, a volte, succede che a suon di sentircelo dire noi stesse ci delegittimiamo.

Quelle che ci sono lottano con le unghie e con i denti e chissà a quante cose hanno dovuto rinunciare, quanti toni paternalistici hanno dovuto subire.

Ecco, volevo ricordarvi che non è così. Che non ci siamo perché non ci permettono quello spazio, non credete a chi vi depotenzia o mette in dubbio le vostre capacità.

È un lavoro continuo di visibilità. Esito, ci sono, io conto.

Se le donne non ci sono negli eventi culturali, politici, economici, scientifici, se mancano, semplicemente non esistono, un trucchetto antico.

Che non ci provino a dirci che non siamo abbastanza competenti, a mettere in dubbio, nel mucchio qualcuna di certo ci sarà, ma come c’è tra gli uomini.

Eppure loro sono soli e induscussi al potere.

Senza donne non c’è alterata, attenzione al pensiero diverso e altro.

Che sia chiaro. Ci perdiamo tutti.

Penny

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