L’altra sera parlavo con una giovane donna, piena di speranze per il futuro, però, innervosita da comportamenti sessisti e maschilisti. Nella sua rabbia mi sono vista.

Ci siamo raccontate molte cose, profonde e piene di senso. Lei aveva dentro quel desiderio di convincere le persone intorno a sé.

Mentre mi parlava capivo lo stomaco che rodeva e la voglia di determinare se stessa, la capivo, perché è da poco pochissimo che ho smesso di convincere gli altri.

Soprattutto gli uomini quando si compiacciono dei loro discorsi e non li smuovi di un millimetro convinti di essere nel giusto, convinti che la verità sia una loro prerogativa. Non capisci, farnetichi, sei impazzita…

Noi donne passiamo una vita a convincere che valiamo, che ci sentiamo violate quando ci trattano con sufficienza. Che ci sentiamo derubate della dignità quando ci molestano anche verbalmente. Come la fai grossa…

Ho pensato tanto a quello che ci siamo dette quella sera e quando sono arrivata a casa ne ho parlato con mia figlia e le ho chiesto: “è difficile essere una ragazza?”.

“Molto” mi ha risposto e alla mia richiesta di spiegazioni mi ha detto due cose: “Spesso non mi credono, quando converso con amici o con adulti maschi, sminuiscono le mie lotte ed è frustrante, poi, ci sono uomini che mi guardano per strada con quegli occhi famelici o mi dicono cose, non so come spiegare… mi fanno sentire nuda”.

Non avevo bisogno di altro, sapevo benissimo come si sentiva e ho pensato a noi, a me che ho dovuto fare molta strada per arrivare alla convinzione che la mia parola vale e non devo convincere nessuno di ciò che sento e delle offese che ho ricevuto: nel corpo e nell’anima.

Non preoccupatevi di convincere l’altro se non lo amate più, se state male, se vi sentite umiliate, se non capiscono gli atti sessisti o misogini a cui vi sottopongono. Anche se sono persone che ci vogliono bene, padri, madri, nonni, zie, amiche, amici, compagni, mariti…

La vostra vita, come la mia, ma soprattuto quella delle ragazze e dei ragazzi (perché anche loro sono schiavi del sistema) vale più del convincimento.

Non perdete tempo, non fatelo. Mettete azioni, invece, per fare in modo che la vostra esistenza vada nella direzione che desiderate. Senza troppi se e ma.

Contornatevi di persone che siano in grado di ascoltarvi e andate avanti spingendo con determinazione ciò in cui credete.

Non c’è modo migliore per procedere che quello di convincere voi stesse che non dovete avere l’approvazione di nessuno.

Non c’è modo migliore di vivere la vita che vi piace e che desiderate, per cambiare le cose.

Penny ❤️

https://www.ragazzimondadori.it/libri/la-scuola-e-di-tutti-le-avventure-di-una-classe-straordinariamente-normale-cinzia-pennati/

https://www.ragazzimondadori.it/libri/ai-figli-ci-sono-cose-da-dire-cinzia-pennati/

http://old.giunti.it/libri/narrativa/il-matrimonio-di-mia-sorella/

Rispondi