Io non smetto di avere fiducia nella vita anche quando mi frega.

Anche quando sono gli altri a farlo.

Non smetto quando ti riservano male parole e tu non te l’aspettavi.

Quando tu saluti e l’altro non lo fa, e rimani lì come una cretina, sorriso sospeso sulla faccia.

Non smetto anche quando il tuo valore è riconosciuto altrove e non dalle persone che agiscono vicino a te.

Non smetto di avere fiducia nemmeno quando la giustizia ti dà ragione e il condannato continua a prendersi gioco di te.

Non smetto di avere fiducia e condivido idee, lavoro, scrittrici e scrittori, e ti accorgi che gli altri, spesso, non lo fanno.

Non smetto di avere fiducia nell’amicizia e nell’amore, anche se a volte mi sono spezzata le gambe e ci ho messo tanto per ricominciare a camminare.

Non smetto di avere fiducia e ogni volta ritento, perché il valore dell’esistenza non è dato da come si comportano gli altri, ma da come ci comportiamo noi.

Provo ad essere una persona buona, non sempre ci riesco, a volte la cattiveria mi assale, ma poi mi parlo, mastico la delusione e mi ripeto che voglio essere la miglior parte di me, non la peggiore.

La parte migliore dell’essere testardamente umani, così non smetto, non ci penso nemmeno, ad avere fiducia.

Penny

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