Essere una donna in questo paese è una merda. Sono gli uomini che decidono, che parlano, che discutono, che siano governanti o ecclesiastici, sempre e solo un battaglione di uomini, ogni tanto si vede una donna qua e là e tu devi accontentarti di quella rappresentazione, due e tre donne che parlano esattamente come gli uomini.

Ormai non accendo più la televisione, persino i telegiornali mi innervosiscono, nonostante la guerra, sempre e solo uomini.

Se una donna conduce un programma, gli esperti, per lo più sono uomini, scendi nell’intrattenimento e allora eccole spuntare le donne, guance a palloncino che sventolano corpi che servono a non farci uscire dagli schemi, idiozie, mentre cuciniamo il minestrone e non smettiamo la cura. Il mondo ha bisogno delle cretine come noi che tengono in piedi la società gratuitamente, servono gli uomini e li guardano pontificare.

Essere donne in questo paese è una merda persino quando muori in modo atroce, presa a martellate e sventrata, lui è alla ribalta, lui e i suoi non so quanti follower, lui e il lavoro in banca. Qualcuno se lo è chiesto mai con quanti privilegi nasce un uomo? Persino quando hai una storia con un maggiorenne vieni messa alla gogna, nome, cognome e foto tessera; invece, sul povero ragazzo, ribadisco maggiorenne, tutelata identità e sesso.

La verità che alle donne in questo paese non viene perdonato niente. ( ma poi c’è qualcosa da perdonare?). Noi siamo il popolo della pedopornografia ma i panni sporchi si lavano in casa.

Pensate a tutte le volte in cui un professore ha sedotto una minorenne, una di noi. Ora trovatemi un nome messo alla gogna.

Non bisogna più comprare i giornali, se noi donne, facessimo uno sciopero, il mercato di fermerebbe e loro dovrebbero ascoltarci, o meglio, vederci.

Nemmeno quando non vogliamo figli veniamo messe alla gogna, per noi, fare figli vuol dire rinunciare alla nostra esistenza come persone, lavoratrici e donne. Continuare a mantenere uomini al comando.

E anche no.

Anche essere scrittrici donne in questo paese è una merda, le donne comprano i libri degli uomini e la loro parola vale oro, gli uomini solo libri di uomini, persino i bambini comprano solo libri con protagonisti maschili. Perché noi la cultura misogina e sessista sappiamo insegnarla presto, persino a scuola.

Essere bambine in questo paese è una merda, se ti provocano, ti danno fastidio è perché sono interessati a te, se non lo fanno sei una sfigata. Tutto in funzione dei maschi. Ne parlo “Nella scuola è di tutti” Mondadori ma appunto sono una donna, non un pedagogista uomo, la scuola primaria è fatta da maestre e poi a spiegare l’educazione sono per lo più i pochi uomini che emergono…ma vaffanculo.

Persino il sessismo spiegato dagli uomini ormai ha più credibilità e poi, basta che un uomo si mostri impegnato in famiglia e dica ad esempio: io cambio i pannolini, porto i miei figli a scuola, e giù ovazioni ( da parte di molte donne tra l’altro). Qualcuno lo spiega che non quello è solo il suo “lavoro” di padre?

Essere ragazze in questo paese è una merda. Studiano come delle pazze, si laureano con il massimo dei voti e poi scompaiono. Nel frattempo resistono alle molestie sugli autobus, per strada, sotto casa, alcune non raccontano nemmeno le violenza per paura di non essere credute. Nel frattempo diventano donne in un mondo rappresentato sempre dai loro compagni maschi, pure quelli sfigati fanno più strada di loro, per via dei privilegi di “avere le palle”.

Essere donne, ragazze e bambine in questo paese è una merda.

E io sono così stanca, essere consapevoli è un guaio o una dannazione.

Penny ♥️

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