Cerchiamo sempre di rispondere alle aspettative, di essere all’altezza, dei genitori dei figli, degli insegnanti, dei colleghi, del datore di lavoro, di chi amiamo e persino di un fantomatico pubblico.
Tutti ne immaginiamo uno o per lo meno abbiamo bisogno di immaginarlo.
Capita che ci appicciamo o ci appiccichino ( i confini tra l’una e l’altra cosa spesso sono labili) una maschera.
Quella maschera può essere utile o funzionale, a volte, ed è quello che gli altri pensano, immaginano, desiderano di noi.
Poi ci siamo noi. Quello che siamo e, spesso, non coincide con chi siamo per l’altro o per gli altri.
Anche quando la maschera cade quel divario tra chi siamo e la nostra rappresentazione continua ad esistere.
Non che sia un male e non credo si possa fare diverso, esiste un noi intimo, privato e uno pubblico, il casino è quando li confondiamo.
Quando diventiamo il desiderio di altri e non il nostro, quando immaginiamo di noi l’utopia e non la realtà, quando ci soffochiamo o ci annulliamo per rispettare quell’immagine.
Per questo dobbiamo cercarci, dobbiamo cercarci sempre e non dimenticare di accedere alla parte più autentica di noi.
Credo sia un processo che duri una vita ma più assottigliamo il divario tra la maschera e il noi autentico, più staremo bene.
Vale la pena cercarsi, questo ci aiuta anche nei rapporti d’amore, ci aiuta a guardare i figli o il compagno o persino i nostri genitori per ciò che sono.
Ci aiuta a comprendere il bisogno della maschera e di quell’immagine forse necessaria alla protezione del sé ma anche strumento di una risposta sociale performante.
Ci aiuta a perdonare, ad accettare il reale e poterci mettere mano.
Quindi, nessun buon proposito per il 2023, del tipo: sarò più magra/o, più in forma, più intelligente, più gentile, più sorridente, più brava e più più.
Ma: sarò io il mio desiderio più autentico e non quello che gli altri immaginano di me.
E che le aspettative e gli spettatori si fottano!
Buon anno a tutti e a tutte.
Penny ♥️
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Stavo pensando la stessa cosa… al diavolo le aspettative, i propositi. Valgo più di tanto.