Cinzia Pennati - Il Matrimonio Di Mia Sorella

razzismo

Prince, il lungo sogno interrotto.

Un sogno che parte dalle braccia di una madre. Un sogno che passa per la scuola, l’università, la sua, laggiù, come un’altra speranza. Passa per la fuga. Gli addii. La paura di non farcela. E poi l’Italia. Luogo di pace, si dice. E poi l’Italia. Luogo di resa. Cessazione di ogni resistenza. La sua vita, […] Read more…

Alla fine ci odieranno, i bambini.

  Alla fine ci odieranno, i bambini. Se non ci occuperemo di loro. Se non li salveremo. Se non sapremo accettare le differenze. Se di quelle differenze ne faremo delle umiliazioni. Sapranno chi siamo e di cosa abbiamo paura. Se non corriamo ai ripari. Sapranno come farci male, un giorno.   L’odio genera odio. E […] Read more…

Un bambino vale un bambino.

Tra poco ritornerò a scuola. I bambini avranno tante cose da raccontare, ne sono sicura. Anche quelli che non hanno fatto niente racconteranno cose. Perché loro sanno sperare, sempre. Credono nei grandi. E pensano che niente di brutto potrà succedergli se avranno accanto una madre, un padre, un adulto a cui appoggiare il cuore. Come […] Read more…

Italia razzista, la nostra. E, a dirlo, fa paura.

Qualcosa è cambiato. Il sistema si è rotto. In equilibrio instabile sta la nostra Italia.   La terra trema. Il sottosuolo si è mosso. Qualcosa preme per uscire. Striscia.   E c’era da tanto, che stolti a pensarlo morto! E, a dirlo, fa paura.   Vogliono punire. E, allora, tutto diventa possibile. Sparare. Marchiare a […] Read more…

I figli della “pacchia”.

Loro entrano in classe, si siedono in un banco vuoto. Sono in due solitamente.  Sorridono. Parliamo del loro bambino. Dopo un anno un pochino anche nostro. Spieghiamo i compiti. Raccomandiamo di leggere. A voce alta. Dieci minuti al giorno. Annuiscono. E io sono certa che s’impegneranno. Vogliono il meglio per il loro bambino. Chiediamo dove […] Read more…

Siate porti e approdi.

Un bambino di una prima, che non è la mia, mi ha fatto un regalo. Sua mamma, fuori dalla scuola, qualche giorno fa me lo aveva preannunciato: “Ha una cosa per te nello zaino”. Così, mentre stiamo andando a mensa, lui mi ferma sulle scale. Mi picchietta sulla schiena con timidezza e mi porge una […] Read more…