Varese. Succede che quattro bulletti pluriripetenti, così vengono definiti, sequestrano un quattordicenne, loro coetaneo, e lo torturano in un garage per ore. Torture indicibili che postano poi sui social. La vittima è stata scelta perché ha rifiutato di consegnare alla banda un amico che aveva un debito con loro di pochi euro. Ieri ho letto […] Read more…