Alla ricerca della felicitá.

Pensiamo sempre di avere tempo, fino a quando è troppo tardi. Ci preoccupiamo delle piccole cose e ci innamoriamo solo delle grandi.

Vivere è un compito urgente. Capita che lo dimentichiamo.

Ci dimentichiamo di essere felici. Quella felicità a cui tutti abbiamo diritto. Che esiste in ogni momento della nostra vita.

Negli occhi che si aprono ogni mattina. Nella neve che scende. Nell’acqua che scorre. Nella vita che esiste.

A volte non riusciamo a vederla. Siamo miopi. A volte, la nascondiamo così bene che non ci ricordiamo più dove l’abbiamo messa. In un cassetto in mezzo ai calzini, nel cesto della roba sporca. Nel cuore di un uomo. Altre volte la sotterrano da qualche parte per farci un dispetto, ma c’è, dobbiamo solo cercarla.

E ne vale sempre la pena.

Non usiamo più scuse. Mettiamoci in cammino. Se non la troviamo cerchiamo di capire dove sia finita che il tempo stringe. Le ore scorrono.

Non rimaniamo incastrati dal treno che abbiamo perso, dalla fine di un amore, dal sogno irrealizzato, dalle occasioni perdute.

Ricominciamo da qui, mi verrebbe da dire, da noi. Da quello che siamo. Dalla dote che abbiamo.

Intanto la felicità prima poi si fa trovare.

É lì. Annaffiatela. Prendetevene cura. Lei crescerà sul vostro balcone. Giorno dopo giorno se non la lasciate seccare.

Dite basta a chi vi distoglie dall’amore. Che non è mai sprecato. Perché anche amare è un compito urgente.

E se ogni tanto si posa altrove. E se non si fa vedere, andiamo a ripescare con forza ció che ci spetta.

Dobbiamo saltare nell’esistenza ora. Non domani. Vicino a chi ci fa stare bene e se le cose non funzionano cambiare passo. Spostarci più in là. Ma ora, adesso. Che l’amore e la vita sono un compito urgente.

Abbracciate e inchinatevi al mistero dell’esistenza. Che in fondo non sappiamo niente e mai lo sapremo. Che tra poco sarà tardi. Che senza gli altri, quelli che ci stanno vicino, chi amiamo, siamo poco. Davvero poco.

Che saltare dentro all’esistenza è l’unico compito importante che abbiamo, e amare pure. Che non è mai troppo tardi fino a quando il tempo non finisce e, a volte, capita all’improvviso.  E che il nostro passaggio qui trovi il suo senso nell’unica cosa che conta.

Amarsi.

Con affetto Penny