Notte silenziosa.
Notte santa.

Se potessi esprimere un desiderio, in questa notte, in cui tutto è calmo, chiederei una cosa.Una sola. Per me, e per tutte le donne del mondo.

Chiederei uomini che stiano dalla nostra parte.

Che non ci addestrino all’insicurezza e ci abituino alla prepotenza.

Che, semplicemente, ci credano come crederebbero a un altro uomo.

Che si uniscano alla nostra voce quando non veniamo ascoltate.

Che non ci riducano al silenzio, ma colpiscano duramente quelli che lo fanno.

Che non ci trattino con sufficienza. Non ci sminuiscano. Non ci cancellino l’identità.

Che non abusino del potere e della nostra abitudine alla pazienza di secoli. Che prima o poi finisce.

Che non uccidano i nostri figli per punirci.

Chiederei uomini che non ci desiderino remissive, ma partecipi in un gioco alla pari.

Che non si abituino a possedere con la tracotanza e l’esercizio della paura.

Perché, lo sappiamo bene, nessuna obbedienza riuscirà mai a placare il desiderio di controllo.
Ed è quello che va scarnificato per primo.

Che non ci costringano a strategie per non venire stuprate, invece di condannare duramente chi stupra. Che, a volte, si dimenticano che siamo noi le vittime.

Notte silenziosa.
Notte santa.

Abbiamo bisogno di uomini che non sbuffino quando diciamo che l’uguaglianza non è ancora equità.

Che non ci facciano dubitare del nostro pensiero solo perché siamo donne. E ci spieghino sempre come va il mondo.

Uomini che ci diano lo spazio per parlare.
Per partecipare alla vita politica e sociale del nostro Paese. Per essere persone libere. Prima di tutto.

Perché si è liberi insieme e si è schiavi insieme. Noi degli uomini. Gli uomini del privilegio.

E insieme dovremmo combattere questa battaglia di diritti e civiltà.

Notte silenziosa.
Notte santa.

Portaci uomini che siano gentili.
Che ci aiutino a cambiare la visione del mondo.

Che il passo sia lo stesso. L’intenzione pure.
Le mani strette. Il cuore vicino.
La vita accanto.

Penny

Non potevo che concludere cosi.

Alle amiche e agli amici che sanno esserci. Alle donne che non ci sono più. A quelle che lottano ogni giorno per esistere un po’. Alle donne che attraversano il mare e sperano per sé e i propri figli in un futiro migliore. Ai loro figli. A chi non ha voce. A noi. Al nostro posto a sedere. Agli uomini accanto.  All’essere vicini e affini, affinché le cose cambino e ci sia lo spazio giusto per tutti.

Buon Natale.

E grazie.

#ilmatrimoniodimiasorella

5 comments on “Notte silenziosa, notte santa. Ti chiedo una cosa.”

  1. Oltre alle tue parole che arrivano e vanno sempre dritte al cuore (di chi ce l’ha), ci sono sempre anche i disegni che sono di una delicatezza incredibile! Buon Natale, cara Penny, che il tuo (nostro) desiderio venga ascoltato! ❤️

    • Sai è un cuore cometa. Arriva lontano, pure dove abiti tu. Guarda in alto, la notte. È lì. Ne sono sicura. Buon Natale ❤️. Tua Penny

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