Il sacerdote ridotto allo stato laicale dalla curia dopo la prima condanna di un anno fa, ha beneficiato delle attenuanti generiche, che i giudici hanno ritenuto prevalenti sull’aggravante di aver commesso il fatto nell’esercizio delle funzioni di ministro di culto.
Avete capito bene. Attenuanti generiche. Un prete è come un padre, forse di più, porta nel mondo la parola di Dio, chiunque si fiderebbe, potete immaginare una bambina.
Ma come possiamo andare avanti così ? Ma che giudici sono questi?
Lui ha stuprato godendo anche del suo ruolo di sacerdote, e i giudici gli riconoscono le attenuanti generiche?
Cosa gli avrà detto quell’ uomo per convincerla a stare zitta: Dio vuole così?.
Vi scandalizzate per questa frase? Bene, perché non se ne può più.
E pensateci a quel corpo, alla vita di questa bambina, a quest’uomo che non credo si sia fatto un giorno di carcere.
È come se la giustizia legittimasse lo stupro dicendo agli uomini che al massimo si prenderanno cinque anni https://sosdonne.com/2020/06/24/in-nome-della-giustizia-italiana-lei-ha-13-anni-lui-ne-ha-40-anni-ed-e-suo-padre-la-stupra-e-le-mette-incinta-condannato-a-soli-5-anni/ o due, pure con beneficio delle attenuanti generiche.
E non tengono conto di niente, nemmeno che loro avevano una posizione di “potere” quella di padre e sacerdote.
Cosa vi devo dire? Chiudiamo in casa le nostre figlie, ragazze e bambine, tenetele al guinzaglio, perché nessuno le difenderà.
Non la nostra giustizia.
Penny
Sono nauseata.