Noi siamo il nostro dolore.
A volte aspettiamo qualcuno che ci salvi dalla sofferenza, e gli crediamo quando ci dice che lo farà.
Aspettiamo parole, gesti e corpi a cui aggrapparci nell’illusione che l’appartenenza ci protegga.
Che la presenza dell’altro ci preservi ma, per quanto ci crediamo, non potrà mai essere così.
Noi siamo, soprattutto, il nostro dolore, perché lui ci conosce; conosce le parti più profonde di noi, possiamo farci sopraffare oppure affrontarlo e trasformarlo in qualcosa di buono.
Succede. Anche il dolore più grande può sorprenderci. Il tempo fa sempre il suo dovere.
Noi siamo il nostro dolore e la sua cura.
Inutile cercare altrove.
Penny ♥️
Buona settimana.
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https://www.giunti.it › catalogo › il-…Il matrimonio di mia sorella – Giunti
Eppure noi non siamo solo il nostro dolore. Esso ci accompagna, ci riconosce e ci riconosciamo in lui, ma siamo molto di più…
Hai ragione. Oggi di più. ♥️