Quando una donna smette di parlare e si silenzia non lo fa perché pensa di essere sbagliata o di non piacere più, o ancora per insicurezza.
Semplicemente non ha più bisogno di convincere per ciò che prova.
È un movimento che deve a sé stessa.
Quando una donna si allontana, sparisce, si dimette dai ruoli assegnati, è mossa da un istinto di sopravvivenza.
E di salvezza.
Il silenzio spesso è la sua arma più potente, l’ultimo atto della sua lotta.
Non tornerà indietro. Non chiederà più scusa, né il permesso.
Non sarà ragionevole, né altruista né meritevole di comprensione.
Di certo, però, sarà più libera.
Penny ♥️
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