Faccio fatica a scrivere. Qualsiasi discorso, in un momento come questo mi sembra vuoto, vacuo. Così mi trovo a ragionare intorno al dolore, io, occidentale, bianca, privilegiata, posso concedermelo? Posso pensare al dolore degli e delle ucraine dimenticando che la guerra esiste altrove anche se non la vediamo, ed esiste da molto? E come posso […] Read more…
8 marzo. Quello che le donne non hanno. Abbiamo tutti i motivi per essere arrabbiate!
1. Le donne hanno dedicato un numero maggiore di ore al lavoro domestico e familiare durante la pandemia. 2. Non c’è stato nessun apprezzabile cambiamento nei tradizionali ruoli di genere all’interno delle coppie. 3. Questo ha portato a una significativa perdita di posti di lavoro in settori dominati dalla presenza femminile. 4. Ha portato a […] Read more…
Muoiono i bambini.
Muoiono i bambini, mentre i grandi giocano alla guerra e decidono come spartirsi il potere. Muoiono i bambini, mentre i grandi alzano il tiro, bombardano, sterminano, combattono per la vittoria. Quale vittoria? Muoiono i bambini, mentre i grandi nei tavoli dorati dei grandi si prendono il tempo della diplomazia. Muoiono i bambini, per difendere la […] Read more…
Ci sono persone che si nutrono di conflitti e ti trascinano nella melma.
Ci sono persone che si nutrono di conflitti, che amano stare dentro allo schifo e trascinarti con loro. Ci sono persone che trovano qualsiasi occasione per accendere la miccia e tirarti giù, a fondo, non importa che ci finiscano anche loro, sembra che alla melma siano immuni, quello che conta è che ci finisca tu. […] Read more…
Le donne dovrebbero governare il mondo.
Le madri, quelle che lo sono per davvero, salvano i figli delle altre. Non hanno confini da difendere, potere da affermare, forza da mostrare. Le madri, quelle che lo sono per davvero, non necessariamente hanno partorito un figlio; a volte, lo portano in salvo al di là del mare, di un muro, di un conflitto. […] Read more…
I figli di questo tempo. Delle pandemie e delle guerre.
Ieri ho chiamato le mie figlie dal lavoro per dire ad entrambe di seguire le notizie sulla guerra. Questo è il mio modo di proteggerle, renderle partecipi e non immuni al dolore di altri. Dopo poco mi hanno mandato un messaggio: “È incredibile il fatto che due anni fa eravamo a guardare nei telegiornali lo […] Read more…