Potrei iniziare affermando che le mie figlie sono la gioia della mia vita, ma non è così. Non verrò crocifissa per questo, vero?

Preferisco  dire che sono il caos cosmico che mi attraversa. Il che non è necessariamente una cosa negativa.

Perché mi spingono ad essere migliore. A cercare nel fondo del barile la forza, il coraggio, la resistenza.

Sono quelle da cui appena posso fuggo e sono quelle da cui tornerò sempre. Lo so in anticipo.

Anche  con loro corro. Cerco di acchiapparle quando mi fanno incazzare e me la do a gambe quando mi schiacciano. Perché lo fanno, a volte, mi opprimono.

Ogni tanto mi dicono: ” Abbiamo solo te”. Allora ho paura. Sì, insomma, che abbiano solo me.

O che lo pensino.

Io, nel frattempo, costruisco, o almeno ci provo, strade possibili in cui possano procedere sicure.

Perché non devo essere indispensabile, non è questo il mio compito, anzi, caso mai il contrario.

Non devo neppure piacergli. Anche di questo abbiamo già parlato.

Se mi chiedessero cosa penso adesso della maternità, non mi verrebbero gli occhietti a cuore e nemmeno la voce tenera.

Penso al mazzo, alla paura costante di non fare le cose bene. E, penso a loro due che non sono ciò che mi ero immaginata.

Penso allo sforzo costante di vedere non ciò che desidero o mi aspetto, ma ciò che sono davvero. E non è facile. Non sempre mi piace quello che vedo e immagino che anche per loro sia così.

Niente della mia vita è andato come avevo previsto. Avevo incasellato, certa che le cose procedessero in un determinato modo, invece.

Invece, ciò che è successo, il rapporto con le mie figlie dopo, noi tre tese nello sforzo di stare bene, è stato qualcosa di molto bello. Chi lo avrebbe mai detto.

Se mi chiedessero, adesso, di parlare del mio essere madre, direi solo una cosa:

quando abbandoni le aspettative, proprio in quel punto esatto lì, trovi tuo figlio.

Lui è lì. Devi solo amarlo.

Penny

 

2 comments on “Racconto di una maternità. La mia. Pre e post separazione.”

  1. Ciao Penny, ti seguo in silenzio da un po e ti ringrazio per esserci e per dar voce ordinata a tanti dei miei pensieri ingarbugliati che leggendoti diventano più chiari a me stessa.
    Un abbraccio

    • Grazie mille, il fatto di ricevere parole come le tue mi ripaga delle mie levatacce…è bello sapere di essere compresa. Tutto qui.
      Grazie di esserci. Penny♥️

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