Lei è nera come la notte.

I suoi occhi sono profondi.

Il suo corpo è duro come il marmo. Sembra solido.

Ha sei anni.

Sua madre si alza alle quattro del mattino per lavorare.

Lei si veste da sola.

Mi porta ogni giorno un dono. Un campione di profumo già iniziato. Un ciondolo mezzo rotto.

Due foglie. Una caramella.

“Ti ho portato una cosa” mi dice appena mi vede “come se l’amore per lei non fosse scontato”.

La bacio sulle guance tonde. La sua pelle è di seta.

Io le parlo, lo faccio con i pensieri, lei non lo sa.

Questi cinque anni sono la nostra possibilità.

La mia, di essere una buona insegnante; la sua, di conoscere.

Lei deve imparare di più e in fretta.

È femmina e nera.

Sa già che la sua storia non è uguale agli altri.

La vita glielo ricorda ogni attimo.

Ma non sa ancora che la conoscenza sarà l’unica sua possibilità.

Contro l’ignoranza e la supponenza di chi si crede superiore.

È femmina e nera.

E io farò di tutto perché lei impari. Conosca.

Si difenda.

Gli altri non rimarranno indietro, andranno avanti.

Impareranno che il mondo è di tutti.

Che lo straniero è solo la paura che abbiamo di noi stessi e della nostra cattiveria.

Che la cultura salva.

Sono la sua insegnante, e se perdessi anche solo un bambino per strada non me lo perdonerei.

Mai.

Penny

PS:Che dire, giornata triste e ci metto la faccia. Sarà dura per noi donne, il cognome del marito è un piccolo assaggio, per i deboli, per chi non è “madre e padre”, per chi ama chi vuole, per chi non è cattolico. E pure il campo, insomma, per chi non è italiano nordista puro e maschio. Pazienza se qualcuno non passerà più di qui. La scrittura è verità.

25 comments on “Caro italiano che hai votato Salvini…”

  1. Oddio! Hai toccato un tasto dolentissimo. L’aporia sta nel titolo del tuo post. Io ho votato PaP (tanto per capirci) ma come rispondiamo al prof. Bagnai? A destra suona una tromba ma a sinistra non risponde nessuno squillo… (forse sono troppo criptico ma chi come me ha seguito il blog di Bagnai dagli albori, è ora in piena crisi d’identità, sigh…)

    • Anch’io sono in crisi, mi dichiaro di sinistra e una sinistra non esiste. Ma so cosa non voglio essere. Quello mi è chiaro. E sì, sei criptico! Besos Penny

  2. “l nostro corpo è composto da acqua. Tutti gli organismi dipendono dall’acqua e ne contengono in quantità elevate. Si può davvero dire che senza acqua non c’è vita e che dalla qualità dell’acqua dipende la qualità della vita” Cit.
    l’acqua è incolore, inodore…….. noi siamo acqua… noi siamo limpidi…. siamo uguali…. tutti…..solo l’uomo la può inquinare…. e noi siamo molto bravi…..
    Never give up…….

  3. Cara Penny, questo ti fa onore! Ce ne fossero maestre come te! E da donna che ha votato Salvini spero che in un futuro non troppo lontano ci siano migliaia di donne di tutti i colori e razze che con la loro intelligenza, cultura, preparazione, conoscenza si battano per un mondo migliore, in cui i diritti vadano di pari passo con i doveri.

    • Ecco, lo spero. Mi piacerebbe sapere quali siano i motivi per cui hai votato Salvini. Curiosa di capire. Comunque grazie. Penny

  4. Bellissima riflessione Penny.
    Grazie Stefano.
    Penny, a te spetta uno dei compiti più importanti: l’educazione si insegna e si impara a scuola, il rispetto ed il confronto.
    Grazie ancora Penny, perché io ci credo nella scuola e nel ruolo importante che gli insegnanti hanno per i nostri figli.
    Basterebbe solo un po’ della tua coscienza.

    • Grazie Babs, non so se basterebbe, per me è un dovere. Che persona sarei se non mi occupassi di chi è più debole…la povertà è così vicino a noi…io non posso voltarmi dall’altra parte. Un abbraccio.
      Ps stai bene?

  5. Sarebbe Bello se tutti riuscissero a vedere ed a percepire oltre i colori e le forme. Acqua appunto, come diceva Stefano. Il mondo sarebbe di sicuro un posto migliore. Un abbraccio.

  6. Forse qualcuno non passerà più di qui. Io che ci sono arrivato proprio ora, ci passerò con piacere. Grazie!

  7. Sei bella, col tuo amore, con la tua sana coscienza sei bella. E tante sono le persone belle grazie alle quali il nostro strano mondo sta in piedi. Ma tanta parte della gente che popola il nostro paese proprio non posso perdonarla.
    Andando al tuo titolo d’esordio, io non ce la faccio proprio a compatire, a perdonare l’italiano che vota Salvini. Non riesco ad accettare che un individuo che, alla fine, nemmeno ce l’ha coi “diversi da sé” quali che siano, certo se neri proprio non gli vanno giù, ma in realtà nemmeno ce l’ha con loro. Proprio non li considera, non gliene frega nulla. Sono solo un modo per catturare voti e continuare a fare ciò che ha fatto per tutta la vita, il mentecatto nullafacente sguaiato e qualunquista. Se prendersela con i tonni gli facesse gioco, riuscirebbe a far credere alla massa inconcludente che i tonni sono un nemico e lui ha le armi per combattere quel nemico. Così potrà continuare a ingozzarsi di nutella e porchetta. Lui è quel che è, ma chi lo sostiene non ha scusanti.

    • Cara Rita, grazie per queste tue parole. Anch’io faccio fatica a comprendere, non sai con quante persone ho discusso, però, credo che la nostra forza sia proprio questo: usare le parole per difendere l’umanità. Fare il possibile per non chiuderci nel nostro orticello. E andare avanti. Lui ha le risposte semplici: l’altro, lo straniero, è il male e chi lo segue ha bisogno di credere che semplici siamo le soluzioni. Non ci occupiamo di loro…mi verrebbe da dire, se abbiamo una possibilità è quella di raccontare la complessità delle storie. Ecco…? Grazie e ti abbraccio. Penny

      • Beh, io non mi stanco mai di parlare, parlo e parlo e cerco di comunicare. Senza rabbia, rancore, aggressività. Cerco sempre di puntare al cuore. Magari non convinco chi non vuol essere convinto, ma instillare almeno il dubbio può essere già qualcosa. Proprio perché è un momento difficile non ci si può arrendere. Ti ringrazio e abbraccio a mia volta ?

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