Non chiedere scusa.
Non farlo quando credi in una cosa.
Quando non vuoi fare l’amore.
Quando sei stanca.
Quando non ce la fai ad arrivare ovunque.
Quando non resti.
Quando non ti riescono a convincere.
Quando hai bisogno di provare piacere.
E te lo procuri.
Quando pensi a te.
Quando sei arrabbiata. Cazzo, se sei arrabbiata!
Quando determini i tuoi progetti.
Quando ti piace decidere.
Quando sei brava nel tuo lavoro.
Non chiedere scusa.
Quando non riesci a leggere una storia la sera ai tuoi bambini.
Quando hai voglia di viaggiare.
Di andare lontano, almeno con la mente.
Quando ti si chiudono gli occhi.
Quando non sei la madre che vorresti.
Quando non sei più la persona che lui ha sposato.
Quando cresci.
Ti evolvi.
Maturi.
Pretendi.
Quando non sei più affascinante.
Quando quella cosa proprio non ci sta. E quella torta non viene.
Quando non ti sei truccata o vestita come lui avrebbe voluto.
Quando ti annoi.
Quando non ti piace fare la madre.
Quando non hai voglia di spiegare.
Non chiedere scusa.
Se difendi un’idea.
Se non vuoi un bacio.
Se dici no.
Se non è il momento giusto.
Se non lo ami più.
Non chiedere scusa per il figlio che non desideri. O per quello che desideri.
Per gli abiti che vuoi indossare. Per quelli che non sopporti.
Per il ciclo. Il sangue che pesa.
Il corpo che non è più lo stesso.
L’amore che non senti.
Per le parole di troppo o quelle che non vuoi dire.
Non chiedere scusa.
Procedi.
Non retrocedere. E se qualcuno occupa il tuo spazio, tu non ritirarti.
Stai lì.
Difendilo.
Proteggilo.
Come un diritto.
Come è giusto.
Segna i confini.
Non farti confondere.
Non adesso.
Che non sei più una bambina.
E sai quanto ti costa, ogni giorno, dare valore al tuo essere persona.
In quanto donna.
Non chiedere scusa.
Non farlo.
Non più.
Muovi i tuoi passi. Racconta la storia importante che sei.
Penny
PS: Sarebbe bello se ogni bambina, ogni ragazza, ogni donna, tutte le volte che prova ad autodeterminarsi,
non dovesse più chiudere scusa
per la sua intraprendenza.