Non sono mai certa della strada. Non so mai bene da che parte andare.
Spesso, mi faccio dare una mano da chi mi sta vicino. Chiedo aiuto, ho imparato a farlo nel modo giusto e ci è voluto tempo.
Però, sto lontana da chi proclama: “Io lo dico per te”, non mi piace quando gli altri si ergono a supervisori. E poi, chi davvero ti vuole bene, spesso, fa e basta.
Intanto lo so, se mi perdo, sono io che mi devo salvare.
Non ho senso dell’orientamento, ogni tanto il mio compagno mi prende in giro e mi fa andare avanti, non l’azzecco mai.
Anche nella vita è stato un po’ così, ho fatto un sacco di errori, perché, spesso, non davo retta al mio cuore, non era abbastanza per me e avevo così paura di legittimarlo che mi affidavo completamente agli altri.
“Se lui mi dice così, avrà ragione”.
In fondo mi hanno sempre detto che non ero capace. E io ci ho creduto così tanto che sbagliavo sempre strada, perché non era la mia.
Non che io adesso l’azzecchi alla prima, spesso, faccio delle cavolate, devio dove non devo, sto troppo ferma o vado troppo veloce. Mi agito, insomma. Però è la mia.
Miei sono gli errori, miei i progetti realizzati. Mio il presente.
Mio il futuro.
Ecco. L’ho capito tardi, si può sempre tornare indietro, dai fallimenti, dalle strade sbagliate.
Si può imparare quando inciampiamo o incontriamo i lupi nel bosco, perché succede.
Poi, però, si arriva in cima e quella cima, dopo tanto camminare, sappiamo che ci appartiene. È nostra e di nessun altro.
Il panorama merita tutti gli errori, le deviate, la fatica e i passi lenti.
Il panorama merita il nostro impegno, l’ascolto del nostro cuore.
Che nessuno ci dica come dobbiamo percorrerla questa nostra strada.
E se sbagliamo pazienza.
Noi non smettiamo di camminare. Mai.
Penny
Bellissime parole come sempre e mi piace tanto l’immagine associata dei sentieri di montagna. Fatica ad arrivare in cima ma raggiunta la meta lo spettacolo è grande. Ci associo anche parte di un testo di una canzone di Max Gazzè: “Questa notte senza luna adesso
Vola tra coriandoli di cielo
E manciate di spuma di mare
Adesso vola
Le piume di stelle
Sopra il monte più alto del mondo
A guardare i tuoi sogni
Arrivare leggeri”
Bella, piace un sacco anche a me…ora siamo più vicine. Stessa terra. Il cuore sempre lo stesso. Bacini Penny