Aveva 17 anni. 17 anni come potrebbe avere uno dei nostri figli. La vita davanti a sé.

Abitava, però, in un Paese dove se non hai l’assicurazione sanitaria puoi morire. Anche a diciassette anni.

Dove i servizi alla persona sono garantiti in base al reddito.

Hai la fortuna di essere o di essere diventato ricco?

Allora la vita ti è garantita, le cure migliori ti sono garantite, l’istruzione ti è garantita.

Non ci sono meriti in questa storia, solo privilegi.

E allora quando nella nostra bella Italia si parla di privatizzare la scuola, la sanità e i servizi alla persona, quando si dice che privatizzare alleggerirebbe la spesa pubblica, ricordiamoci di questo diciassettenne.

Un ragazzo che aveva degli amici, che andava a scuola, magari era innamorato, magari aveva dei sogni. Un padre, una madre, dei fratelli.

Di lui non conosciamo il nome, nemmeno la storia, sappiamo solo che non aveva l’assicurazione sanitaria.

È morto nel giro di 5 giorni.

Gli hanno negato il ricovero d’urgenza in una struttura medica della California. Lo staff medico aveva invitato il ragazzo a recarsi presso una struttura pubblica.

Lui, essere umano di serie B.

Nel tragitto ha avuto un arresto cardiaco e giunto in ospedale è morto.


Dicono che in Lombardia ci sia molta sanità data in mano ai privati, dicono.

Quello che so è che se ci vogliamo salvare, se vogliamo essere pronti, se vogliamo imparare qualcosa da questa esperienza tragica dobbiamo richiedere come cittadini che la sanità e l’istruzione e i servizi alla persona siano implementati e pubblici.

Che siano un diritto di tutti.

Che l’esistenza sia un diritto di tutti.

E non votare quei politicanti che sbandierano la privatizzazione come la soluzione a tutti i mali.

Con la privatizzazione dei servizi pubblici si muore anche a diciassette anni.

Non dimentichiamocelo quando l’emergenza sarà finita.

La ricchezza non è un merito è solo un triste privilegio.

E come tale va trattata.

Penny

7 comments on “Usa. Muore 17enne. Ricordiamocelo quando vogliamo privatizzare la sanità e la scuola.”

  1. Un commento non corretto. Mi spiace. Il corriere di oggi riporta che in francia è morta a 16 anni una ragazza. In un paese con la sanità pubblica. Per il caso a cui fai riferimento ti confermo che il ragazzo si è presentato in ER e dopo una visita l’hanno rimandato a casa perché non sembrava così grave. Meno di due giorni dopo e morto. Quanto casi così abbiamo avuto in Italia ( non solo di Coronavirus?) . Negli USA ci sono medicare e Medicaid che Sono programmi base di sanità pubblica. In italia la sanità costa il 20%delle imposte. Negli USA le imposte sono molto più basse. È una questione di scelte e di storia.

    • Ciao Paolo, non ho trovato la notizia sul Corriere, invece ho letto della sedicenne a cui era subito fatto il test ed era risultato negativo, solo un secondo test ha dato esito positivo. Parlano di una forma molto aggressiva. Comunque era in ospedale. Che la Sanità in America sia ancora discriminatoria. Però, non capisco, mettiamo che ci siano delle imprecisioni, cosa vuoi dire? Che la Sanità e la Scuola andrebbero privatizzate?

  2. Vivo negli stati uniti da 12 anni e posso garantire che nessuno e dico nessuno non viene curato se non ha soldi. Basta con queste fandonie!

  3. Cara Penny, Negli USA le imposte federali e statali sono inferiori di molto a quelle Europee (non scrivo Italiane). Noi abbiamo scelto un welfare diverso rispetto a loro. Corretto? Non so, direi che si tratta di due filosofie diverse. Se io guadagno 200k dollari mi tassano per circa 40/50k e decido di pagarmi una polizza di altri 40k che mi copre tutto (è una polizza altissima fidati ci stanno anche i trapianti). Un Italiano che guadagna questa cifra ne paga 95 di imposte e ha il servizio sanitario gratuito. Che vuol dire anche fare una tac e dover aspettare un anno a volte. Chi ha ragione? Non lo so. Io ho sperimentato entrambi i sistemi e penso che negli USA sia meglio. A proposito un’ultima precisazione: Medicare e Medicaid rivolti a due fasce diverse della popolazione sono gratuite…

    • Grazie per la precisazione, anche se faccio un po’ fatica a capire, ma, allora, perché, oggi la notifica del 17 enne senza assicurazione è stata riportata da tutti i telegiornali come certa. Ovvero, il sindaco della città ha confermato che non è stato accolto perché sprovvisto di assicurazione, per questo è morto. Aiutami a capire. Grazie

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