Io e le mie figlie siamo un casino. Non tratteniamo quasi nulla, il raziocinio è il cibo per i pesci che non abbiamo. Questo è sempre stato il problema. Il mio problema.

In casa nostra c’è confusione, caos e temperature parecchio elevate. Non stiamo mai zitte e si urla. Le porte sbattono due giorni su tre, il terzo è quello della riconciliazione. Ed è bellissimo ma dura il tempo di un attimo, l’attimo che ci serve per andare avanti.

Io e le mie figlie siamo la famiglia delle regole incerte. Sorgono dubbi e preoccupazioni sui dubbi e dubbi sulle preoccupazioni.

Non ci capiamo mai un cazzo della vita ( passatemi l’epiteto) e se qualcuno ci chiede consiglio spariamo a caso. Ecco, è proprio il caso, a volte, che ci salva.

Tentativi e prove d’esistenza. Come devo fare? Cosa devo dire? Come posso superare? Non lo so. Non lo sappiamo quasi mai cosa sia meglio, così improvvisiamo. In questo siamo principesse.

Camminiamo a tentoni aspirando all’ordine. Alle diete. Al contenimento. Al sapere. E, a volte, non ci capiamo niente e siamo così esagerate nelle reazioni che ci spacchiamo in due, anzi in tre. Finiamo a ridere di noi stesse in una triangolazione che non lascia scampo a nessuna di noi.

È quel Noi costruito su terreno franabile ad essere la cosa più solida che possediamo, vicino a quella definizione di famiglia a cui più o meno tutti aspiriamo. Non sentirsi sole nel mondo. Eppure lo sappiamo, a volte, proprio quella famiglia è il luogo più solitario che abitiamo.

Per noi, per me, non volevo finzione. Dentro alla finzione si annega.

Tutto si muove in un’instabilità continua e non importa se le domande siano fondamentali oppure no, dal senso sull’esistenza alla ceretta ci impegniamo nella risposta e solitamente è la meno peggio. O la migliore che sappiamo trovare.

A muoverci rimane il sentire, il che comporta una grande capacità di resistenza al disordine perché nulla è mai uguale a se stesso. Neppure noi.

E le porte continuano a sbattere, le voci ad alzarsi, le cose non sono mai dove devono essere, il terreno permane friabile e noi un gran casino. Probabilmente il miglior casino che possiamo essere.

Penny ❤️

Se volete cercarmi questi sono i link del mio romanzo e del mio albo illustrato. In uscita a giugno un libro di letteratura per l’infanzia.

http://old.giunti.it/libri/narrativa/il-matrimonio-di-mia-sorella/

https://www.ragazzimondadori.it/libri/ai-figli-ci-sono-cose-da-dire-cinzia-pennati/

2 comments on “Tentativi di famiglia. La resistenza al disordine.”

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