La vita frenetica dei bambini e delle bambine è davvero faticosa.

A volte hanno gli occhi stanchi, sono così tanto impegnati che non sanno più per cosa provano davvero piacere.

Se gli chiedi quale desiderio hanno, è quasi sempre lo stesso: stare con chi amano.

Se potessero, sceglierebbero di non fare niente ma non è pigrizia la loro, é voler stare nell’esistenza.

Non hanno bisogno di molto, se non di tempo buono e nostro. Se non di noia per infilare i sogni.

Hanno bisogno di parlarci oppure di tacere, ma di girarci attorno almeno un po’ anche se facciamo altro.

Hanno bisogno di altri da noi, ad esempio nonni che rallentino il tempo, nonni che dalle tasche tirino fuori le caramelle che noi non concediamo, storie magiche e pause.

Hanno bisogno di uscire da scuola, prendersi un gelato cioccolato e limone e di non andare in nessun posto se non a casa.

I bambini e le bambine non hanno bisogno che i loro adulti rinuncino alla prestazione e che non abbiano paura del futuro, ma che sappiano state nel presente.

Hanno bisogno di sospensione e pozioni di fallibilità, in cui l’errore sia all’ordine del giorno.

Hanno bisogno di saltellare felici aggrappati alla nostra mano e fare domande per cui attendono risposte serie.

Hanno bisogno di luoghi immaginari in cui progettare l’ inimmaginabile e per questo ci vuole il vuoto.

Non saranno più forti o più capaci dentro al pieno, avranno solo bisogno di altro pieno.

Fino a quando da adolescenti si chiuderanno in camera e quel pieno lo cercheranno in uno schermo per rubare i desideri effimeri di altri. Per non sentirsi soli. Ma lo saranno è molto.

I bambini e le bambine hanno bisogno dell’infanzia per affrontare il mondo buio dell’adolescenza. Che è preziosa e non torna più.

A volte é necessario fermarsi e regalare il vuoto.

Penny ❤️

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