Mi chiedo spesso perché anche noi donne abbiamo tutta questa attenzione ai corpi.

Io stessa combatto da sempre con il mio corpo, ho sempre paura di perderne il controllo, una paura immotava ed emotiva.

Del peso poi non parliamo. Il peso di una donna è una condanna o un’ossessione. Basta guardare un paio di pubblicità per capire quanto veniamo bombardate, ci richiamano sempre al cambiamento, al tirare, lisciare, depilare, al rimediare.

Rimedi contro l’aumento di peso e il tempo, ovvero ciò che avviene naturalmente con l’avanzare dell’età.

Gli uomini non subiscono lo stesso trattamento,

Le bambine di oggi stanno sicuramente attuando dei cambiamenti, stanno forzando anche la moda, perché le loro scelte spesso sfociano nel reparto maschile.

Al corsi di scrittura per adolescenti tutte le ragazzine concordavano che pantaloni e felpe larghe “da maschio” sono abiti notevolmente più comodi.

Quante costruzioni hanno avuto i nostri corpi? Perché, ad esempio portare una gonna per una bimba vuol dire stare attenta a come si muove, a non sporcarsi, a come mette le gambe…

La costrizione del corpo porta a meno possibilità di esplorazioni e all’occupazione di uno spazio più ristretto e le bambine di oggi, grazie a Dio, hanno visioni più ampie.

Ma noi? Con i nostri corpi sempre da rimediare?

Noi siamo state educate ad essere piacevoli e non a essere potenti. Così, quella memoria si insinua nella nostra immagine riflessa allo specchio.

E non ci raccontiamo che lo facciamo per noi, a noi basterebbe sentirci bene, lo facciamo per quell’abitudine a cui ci hanno educate.

Gli uomini educati ad avere potere, le donne a essere piacevoli per gli uomini.

Basterebbe questo per liberare i nostri corpi.

Liberare i corpi vuol dire aumentare lo spazio economico- quanti soldi si spendono per la bellezza?- e aumentare lo spazio di potere.

Pensateci. Pensiamoci, al tempo perso, alle distrazioni che ci distolgono dai veri obiettivi e dal raggiungimento dell’uguaglianza.

Pensateci quando per l’ennesima volta incominciate una dieta.

Penny ♥️

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1 comment on “Perdere peso, rimediare, correggersi, vuol dire perdere spazio. ♥️”

  1. “La costrizione del corpo porta a meno possibilità di esplorazioni e all’occupazione di uno spazio più ristretto e le bambine di oggi, grazie a Dio, hanno visioni più ampie.” Grazie a chi, scusi???

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