I bambini a scuola fanno domande, a volte hanno le idee più chiare, altre meno. Quando leggo una storia cito sempre l’autore, sperando che prima o poi lo ricordino. La settimana scorsa ho letto una filastrocca di Rodari e, siccome, lui e Tognolini sono i miei preferiti, dopo aver concluso la lettura ho chiesto: ”Sapete […] Read more…
Pennypensiero. Scelgo noi tre.
C’è un arco di tempo all’interno del mese che va dal giorno dieci al ventitré in cui non respiro, è in quei giorni in cui devo fare uno sforzo enorme per non farmi assalire dalla rabbia. Il cui il frigo piange. In cui dico alle ragazze: siamo in bolletta. In cui ho paura. Io […] Read more…
L’umanità che finisce nei cassonetti.
A scuola ci sono bambini che rimangono indietro, potremmo buttarli in un cassonetto, così, gli altri possono andare avanti. Oppure quelli con il buco nelle magliette e i pantaloni rotti. O quegli alunni a cui a mensa diamo doppia razione perché sappiamo che la sera non mangeranno. Potremmo buttare i vecchi, quelli che rendono la […] Read more…
Non c’è nulla di male a stare male.
Sul blog c’è una parte che si chiama: “termini di ricerca”. Sono frasi o parole scritte in rete da persone (anonime) che nella tranquillità della loro casa, chiuse in macchina, in ufficio, stanno cercando risposte e probabilmente per un incrocio di parole, finiscono sulla mia pagina. Cercano risposte, appunto, che non arriveranno da uno schermo, […] Read more…
Le cose non sono mai come sembrano.
Ciò che conta sono le cose mutevoli dell’oggi e del domani. Non quelle eterne, insopportabilmente immutabili di ieri. Per capire dove stiamo andando abbiamo bisogno di sapere da dove siamo venuti. Per questo non dobbiamo dimenticare mai di tornare a casa. Se i giorni non sono lineari e noi pure, chissà perché li vorremmo diversi […] Read more…
Ci si sente soli. Eccome.
La prima volta che mi sono sentita sola. Ero piccola. Mi dicevano che ero pigra e incostante. Mi sono sentita sola quando un mio compagno di classe si è fidanzato con la mia migliore amica. Quando mi prendevano in giro perché ero alta. La prima volta che mi è venuto un attacco di panico e […] Read more…