Cinzia Pennati - Il Matrimonio Di Mia Sorella

Pensieri

Sappiamo ancora volerci bene.

Di ritorno dalla Corsica siamo andati a prendere il figlio del mio compagno all’aeroporto. Tornava da una vacanza studio di tre settimane in Irlanda. Lui è un bravo ragazzo, di quelli che riescono bene in tutto. Sa l’inglese alla perfezione, un ottimo atleta, è curioso e studia con buoni risultati. É davvero in gamba. Scherzando gli dico che sono la […] Read more…

Il costo della famiglia.

Il mio lavoro mi piace. É aria e ossigeno. Difficilmente mi sveglio non avendo voglia di prendere il mio posto. Ho fatto le magistrali e sono entrata in un corso a numero chiuso parauniversitario. Ho superato un concorso nazionale piú di 20 anni fa, e questo mi ha permesso di essere autonoma economicamente da subito. […] Read more…

Essere madri richiede il coraggio di essere donne.

Mettere al mondo un figlio vuol dire essere disponibili ad arretrare, a diminuire, a fare spazio, a decentrarsi. A donare anche quello che non si ha. A stancarsi. Non averne voglia. Morire di noia, a volte. Diciamoci la veritá. Comporta un taglio, una discontinuità nella nostra vita e in noi stessi. Fermare il lavoro. Stopparsi […] Read more…

Siamo quello che siamo. E forse va bene.

Non esiste vacanza senza buoni propositi. Almeno per me. Come se la vacanza fosse uno spartiacque. E ora che stiamo ritornando sappiamo quello che succederá. “A casa non dobbiamo farci prendere dalla fretta, dall’andare di corsa, dalle cose da fare”, diciamo quasi in coro io e il mio compagno. Dobbiamo abbracciarci di piú,  come oggi […] Read more…

Partire é un po’ morire. Cosí si dice.

  Mi piace il sapore della partenza. Un sapore preciso riconducibile alle valigie quasi pronte, alla sveglia anticipata, all’accenno di mattina. Acre e dolce al contempo. Mi piace il silenzio della casa. La macchina piena, le persiane accostate. Lui che mi aspetta di sotto. Sono le sei. Accarezzo il braccio di una girl mentre dorme, […] Read more…

Quello che resta.

Ieri ho pranzato con alcune colleghe. Mi piace stare con loro. Una, a un certo punto, porgendomi una foto mi ha detto: “Guarda cosa ho trovato”. Non mi sono riconosciuta subito. Le altre hanno sgranato gli occhi incredule. Credo stiano ridendo ancora adesso… In quella foto avevo piú o meno ventidue anni, la permanente e […] Read more…