La girl bionda sabato arriva con il telefonino in mano e mi dice: “Ti dedico questa canzone”. “Questa vale per te che hai lottato per me C’è chi ha due genitori, ma tu vali per tre Per tutte le volte che ho perso la calma Tu m’hai dato un’arma, e yo mamma…” Ascolto le prime frasi […] Read more…
I giorni di una madre.
Ci saranno giorni in cui sarai una madre. In cui farai e dirai la cosa sbagliata. In cui non avrai fiducia. In cui non saprai scusarti. O trovare le parole. Ci saranno giorni in cui i tuoi perché non avranno risposta. Solo una porta chiusa in faccia con su scritto: Vietato entrare. In cui ti […] Read more…
Ci vuole una sovrumana forza. Quella delle donne.
Ci vuole una forza sovrumana per dire un “no” definitivo. Per scegliere il vuoto. Il niente. Lottare contro la paura. Ci vuole una forza sovrumana per non sentirsi in colpa. Andare contro tutti. E tutto. E proseguire. Spingere lo sguardo oltre il panorama rassicurante che si conosce. Ci vuole una sovrumana forza per non rinunciare all’amore. […] Read more…
Un figlio per capello.
12 e 10. La girl mi scrive un messaggio. “Viene un mio compagno a pranzo, cucina tanto!”. Cazzo, penso e non lo scrivo. “Latino?”, le chiedo. “No. Ni. Arte ok”. Risponde così. Il linguaggio mi è chiaro. Purtroppo. “Hai capito che devi cucinare?” insiste. “Ma scusa dove sei?” le domando. “In classe”. Andiamo bene, penso […] Read more…
Le madri certe dell’incertezza. Noi.
Prima di diventare madre pensavo: “Quando avrò un figlio questo non lo farò mai!”. Parto senza epidurale. Assolutamente. Niente latte artificiale. Solo cibi naturali. Buoni. Fatti da me?. Mi prenderò tutto il tempo per lo svezzamento. Regole chiare. Poco ciuccio. Niente tv. Niente lettone. Nessun capriccio potrà farmi capitolare. Ero così calata nella parte che durante la […] Read more…
Le cose vanno a posto. Prima o poi.
19.30. Rientro a casa. Spero che le girls abbiano almeno messo tavola o che non stiano litigando per farlo. A volte trovo ancora i piatti del pranzo nel lavandino e divento matta. Giornata lunghissima. Scuola. Prof. Salone dell’orientamento. Crampi. Riunione. Giro la chiave nella toppa. C’è silenzio. Arrivo in cucina, le due hanno le teste […] Read more…