Esistono bambini diversi che sono uguali. Solo che noi non li vediamo.
Bambini la cui vita chiede una prova da subito. Che hanno pensieri nascosti e radici deboli.
Che parlano con i loro spiriti, e sono impenetrabili.
Esistono bambini che sono fatti di piuma, e hanno bisogno di una scala a pioli per toccare il nostro cuore.
Non so perché non glielo regaliamo su un vassoio d’argento.
I loro occhi sono lontani, ma quando si appoggiano su di noi sanno fare discorsi.
Ci sono bambini che nascono “sbagliati”, adulti che dello sbaglio fanno la loro vita.
Ci sono bambini che non riescono a fare cose semplici, e noi dobbiamo trasformarci in stampelle per loro.
Bambini diversi che sono uguali, per cui i genitori si devono fare voce, gambe e braccia. E fanno tutto da soli.
Bambini che non saranno mai come gli altri, perchè non li sappiamo guardare.
Non si rivelano subito, dobbiamo cercare a fondo per sapere di che pasta sono fatti.
Si nascondono dietro a occhiali spessi, parole lente, e scritture incerte. Ma non solo.
Sono i bambini che nascono già supereroi, e ci complicano la vita.
Ma sono quelli per cui abbiamo la possibilità di essere umani, di più.
Sono quelli che ci fanno paura e il nostro sguardo li scansa.
A quei bambini e alle loro famiglie dovremmo inchinarci e chiedere scusa.
Per la solitudine a cui sono sottoposti, le montagne che scalano ogni giorno, la normalità che gli imponiamo.
Sono quelli dove il diverso si incontra, lo straniero esiste, i limiti sono risorse.
Sono quelli che ci salvano.
La parte migliore di noi, quella di cui dovremmo occuparci per essere davvero felici.
E poi ci sono i bambini che nascono roccia e un giorno diventano piuma…io li vedo tutti i giorni, tu lo sai Penny…e basta un po’ più di vento e queste piume volano alto alto…sino in cielo!!!!
Hai ragione. Menomale che esistono persone come te che sanno esserci nei momenti più difficili. Grata. Penny
tesori che ci fanno felici e ci insegnano!!!!!
Sempre. A me di più quelli che hanno delle difficoltá. Tesori preziosi.
Grazie a loro il mondo è migliore….senza loro la vita non è concepibile
Scuote, questo tuo post. Dà voce a chi non vediamo, non sentiamo, non pensiamo.
Grazie.
A chi c’è e alle loro famiglie. Un abbraccio
Noi siamo come delle pile di energia che supportano un meccanismo che purtroppo ha un difetto di fabbrica, e non ci risparmiamo a dare il massimo, ma in cuor nostro tutti speriamo che prima che termini questa nostra energia, che siamo riusciti a dar loro l’indipendenza di vivere la loro vita. Tutti i nostri ragazzi sono e saranno persone che lasceranno un segno indelebile nel nostro cuore ma anche in quello di molti altri.
Lo so. Nella mia strada ne ho incontrato e ne incontro tanti. Non ne dimentico uno. Sono la risorsa più grande che ho nelle mie classi. I bambini sanno stare insieme nel rispetto delle diversità. Il problema sono i grandi. I bambini piuma ci mettono davanti alle nostre difficoltà e ci sbattono in faccia le nostre imperfezioni e i nostri limiti. Spesso siamo noi quelli inadeguati. Grazie Marco. Grazie tante. Penny
Grazie mille, grazie da chi è fortunato e spesso dimentica di esserlo.
?
Mi hai ricordato uno splendido libro di storie per bambini: “LA BAMBINA DI BURRO,e altre storie di bambini strani” di BEATRICE MASINI. Libro meraviglioso!
Letto ai miei alunni…
La piuma l’ho messa in onore di questo tuo articolo
https://sensodellavita.com/2017/01/31/ingannevole-come-lamore/
grazie
Sono andata a curiosare. Non ho parole. Lei all’epoca dell’intervista aveva l’età di mia figlia, la più piccola. Solo una frase:
Le cose capitano. Inutile dare la colpa.
Le piume permettono il volo.
Grazie per il tuo prezioso contributo.
Squarcia il cuore come un pomodoro maturo quel video… ma ti lascia ricco come non immagineresti mai. Dobbiamo solo riflettere e ringraziare di tutti i miracoli quotidiani che non riconosciamo come tali.
Grazie a te.
la delicatezza di queste parole mi ha commosso
Grazie davvero. Ci tengo molto a questo articolo, ma quando si parla di loro si condivide meno. E mi dispiace. Buona giornata Penny
Ci sono bambini che hanno diritto a essere di piuma e noi adulti che siamo educatori come insegnanti o genitori o medici o psicologi ecc. dobbiamo avere il coraggio di soffiare il vento che li faccia volteggiare e giocare e fare ciò che a loro piace fare per essere sereni e felici. Spesso noto un accanimento nei confronti di queste bellissime piume costrette ad essere delle rocce, perchè spesso non si vuol vedere o accettare la loro unicità, e si pretende che debbano leggere e scrivere e si pretende che debbano star seduti per 5 ore ad un banco e si pretendono ore e ore di sforzi inutili per far raggiungere loro una presunta uguaglianza. A quale prezzo?
Io sottoscrivo ogni tua parola. La diversità spaventa. Lo straniero spaventa. Quello che non conosciamo spaventa. Dovremmo poter essere e non dover fare. Sono con te o tu con me, che è un po’ la stessa cosa. Bacetti. Penny