L’amore è dappertutto.

L’amore è dappertutto. In ogni cosa. Lo penso da sempre. Anche quando non lo vediamo o l’abbiamo perduto.

È in quel momento che si evidenzia il suo potere. Quando non c’è. Quando manca. E deve essere mancante affinché possa essere riconosciuto.

Anche se abbiamo paura, deve accadere di perderlo. Prima o poi.

Difficile buttarsi a capofitto in un nuovo amore quando siamo stati feriti. Quando ci hanno tradito. Difficile fidarsi ancora. Eppure non è lui il colpevole. Ma l’umano che di lui si è fatto scudo.

Nell’amore dobbiamo crederci, affinché fiorisca e bisogna aver fede che, qualsiasi cosa succeda, lui apporterà un cambiamento. Una trasformazione nella nostra vita. Senza “se” e “ma” che ci condizionano e ci costringono dentro a un cerchio sempre più stretto.

L’amore è dappertutto. Per questo lo auspichiamo. Sappiamo che c’è e impregna ogni cosa. Sono gli occhi di un bambino. La presenza di un padre. Le braccia di un uomo. Le parole di un’amica. Una sera al tramonto. Un temporale estivo. Quella luce. Quella pagina. Quello sguardo. Quella porta socchiusa che aspetta di essere aperta. Quel filo invisibile tra noi e gli altri.

Chi lo teme lo perde. Chi lo cerca non lo trova.

Bisogna solo vivere. E se sappiamo fermarci e vedere quel che accadrà, lui ci troverà.

Ci sta aspettando, come si aspettano i desideri desiderati.

Chissà quante volte lo abbiamo incrociato e per un soffio non ci ha riconosciuto.

L’amore è dappertutto. Persino nella solitudine.
Basta volgere lo sguardo. Ancora e ancora.
Lui si svelerà.

E non sarà mai troppo tardi.

Penny
#ilmatrimoniodimiasorella

Ps Che sia una buona giornata. Io ci sono. Ma lo sapete.