Questo Natale regalate ai vostri figli parole, quelle che non sapete dire, che stanno lì, schiacciate dentro alla paura di sbagliare e raccontano di voi. Loro sapranno capirvi.

Regalate ai vostri figli il senso, quello per la vita; diventate esempio di uguaglianza, solidarietà e impegno verso il mondo.

Regalate ai vostri figli il piacere delle piccole cose: una camminata all’imbrunire, l’incanto della neve improvvisa, il mare d’inverno, una mano sulla spalla.

Regalate ai vostri figli tempo per voi, sapranno che siete felici e potranno esserlo anche loro.

Regalate ai vostri figli fiducia in loro stessi e negli altri, che sappiamo affidarsi e fidarsi di chi incontreranno.

Regalategli i vostri inciampi, raccontategli gli insuccessi, le fatiche, le difficoltà, in modo che vi vedano per ciò che siete e imparino da voi ad essere fallibili e mancanti.

Regalategli occasioni di poter fare, dire, essere.

Regalategli vicinanza, che sappiano sentire l’altro e se stessi attraverso la comprensione e non il giudizio.

Regalategli la possibilità di sperimentare, lasciate che tentino e lo facciano senza di voi.

Regalate ai vostri figli verità, il dolore può essere affrontato, la menzogna no.

Regalate ai vostri figli la capacità di guardare avanti e di mantenere uno sguardo clemente verso il loro e il vostro passato.

Regalategli la capacità di stare dentro al vuoto, alle pause, al tempo perso e gentile.

Regalategli la Costituzione, lì ci sono tutti gli insegnamenti di cui avranno bisogno per la loro strada.

Regalategli la nostra Storia e come siamo arrivati alla libertà.

Questo Natale regalate ai vostri figli il rispetto per la vita, ditegli che dall’odio nasce solo odio, che siano portatori d’amore e di perdono.

Regalategli la voglia di credere nelle idee anche se falliscono, i progetti importanti richiedono cadute e tempo.

Non importa se la tavola sarà imbandita, se ci saranno più o meno doni sotto all’albero, se vi divida una città, un Paese o un continente intero.

Se vi separino stagioni, scelte o incomprensioni perenni.

Voi cercateli e ditegli che li pensate.

E non perdete occasione di abbracciarli e stringerli come quando il loro corpo era così piccolo da stare dentro al tuo.

Ricordategli che ci siete.

Ci siete, nonostante le turbolenze, i cambiamenti, l’esistenza che richiede continui cambi di passo.

Ci siete. Con ostinazione.

Questo sarà il vostro dono più bello, più resistente e più duraturo.

Sapranno che li amate e in questo Natale e in tutti quelli che seguiranno, a loro, non servirà altro.

Penny

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