Ieri sono arrivati i computer ai miei tre bambini. Appena sono giunti a destinazione le famiglie mi hanno chiamato. “Evviva” ho detto, meglio tardi che mai.

Mancano due settimane alla fine della scuola. A volte siamo così incoerenti come istituzione da essere poco credibili quando parliamo di “serietà”.

Anche una bambina mi ha scritto subito un messaggio su whatsapp appena lo ha ricevuto e mi ha mandato cinque fotografie del computer immortalato in ogni lato. Destra, sinistra, al centro, dall’alto. Me la sono immaginata emozionata quando scartava il pacco portato dai carabinieri.

Questa era una nostra battaglia, mia e delle mie colleghe. Mentre arrivavano alle famiglie ci siamo mandate messaggi di gioia per immortalare questo 25 maggio.

La stessa bambina di cui vi ho parlato, presa dall’emozione, mi ha mandato un messaggio vocale e mi ha detto: “Maestra, c’è proprio tutto, zoom per collegarsi, internet, non c’è whatsapp per i compiti, ma poi papà me lo mette”, era così agitata che ha provato a collegarsi subito ma le ho spiegato che non avendo la rete in casa bisognava prima mettere una schedina.

Poi mi ha mandato un secondo vocale e il mio cuore si è fermato per alcuni attimi.

“Maestra, io chiedo: ma questo computer, quando è finito il coronavirus, se lo riprendono?”.

Non è vero che tutti i bambini hanno tutto. Ci sono bambini che non hanno niente o molto poco. La Scuola non dovrebbe dimenticarlo mai.

Nemmeno quando valuta.

Penny

6 comments on “25 maggio. A due settimane dalla fine della scuola arrivano gli ultimi computer. La reazione di una bambina.”

      • A noi, visto che nessun altro lo fa (per scelta, ignoranza, mancanza di fondi, ecc. ecc. ecc.). Ma, nello stesso tempo, pensiamo alle mancanze di certa politica quando si andrà al voto. E scegliamo di conseguenza, senza astenerci. Smettiamo di compatire gli evasori, denunciamo chi non fattura. Perché le tasse servono anche a pagare i servizi assistenziali, sanità e scuola.

  1. Vero, per carità pagare le tasse è un dovere giusto che i salariati non possono esimersi dal fare visto che gli vengono prelevati direttamente dallo stipendio. MA non credo che la mancanza di servizi assistenziali x tutti siano legati esclusivamente a questo.. sarà un discorso vecchio ecc ma..la spesa militare è un fatto che dimostra come i soldi non mancano sempre…mancano solo dove non si vuole investirli.

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