Le girls sapevano che per il mio compleanno non saremmo uscite a cena. Siamo pazzi! Dal lunedì al venerdì alle 21 sono già sotto coperta?. Forse si aspettavano una cenetta speciale. E invece no. Minestrone. Per poco non stramazzano. Morte stecchite. Potevo pensarci che era il mio compleanno. Ma non ci ho pensato. Ci sono […] Read more…
Quella preziosa malinconia. Essere figlia.
Ieri è stata una giornata pessima. Non so perché. Ho perso la borsa mentre ero in moto, ho litigato con la mia famiglia, ero tesa. Il post sul padre, le mie girls, non faccio che pensarci. Pensare a come nella vita di ognuno di noi ci sono gioie profonde e dolori incolmabili. E non possiamo […] Read more…
Un figlio per capello.
12 e 10. La girl mi scrive un messaggio. “Viene un mio compagno a pranzo, cucina tanto!”. Cazzo, penso e non lo scrivo. “Latino?”, le chiedo. “No. Ni. Arte ok”. Risponde così. Il linguaggio mi è chiaro. Purtroppo. “Hai capito che devi cucinare?” insiste. “Ma scusa dove sei?” le domando. “In classe”. Andiamo bene, penso […] Read more…
Le madri certe dell’incertezza. Noi.
Prima di diventare madre pensavo: “Quando avrò un figlio questo non lo farò mai!”. Parto senza epidurale. Assolutamente. Niente latte artificiale. Solo cibi naturali. Buoni. Fatti da me?. Mi prenderò tutto il tempo per lo svezzamento. Regole chiare. Poco ciuccio. Niente tv. Niente lettone. Nessun capriccio potrà farmi capitolare. Ero così calata nella parte che durante la […] Read more…
Quell’oggetto rotto. La famiglia.
Siccome la vita è quel caos cosmico che ci attraversa, sabato è stata una giornata difficilissima. Sapete quando un oggetto si rompe, e tu ci tieni così tanto che fai di tutto per ricomporlo e sei dispiaciuta e ti viene da piangere. Ma non lo puoi ricomprare perché non sarebbe la stessa cosa. Allora […] Read more…
Le cose vanno a posto. Prima o poi.
19.30. Rientro a casa. Spero che le girls abbiano almeno messo tavola o che non stiano litigando per farlo. A volte trovo ancora i piatti del pranzo nel lavandino e divento matta. Giornata lunghissima. Scuola. Prof. Salone dell’orientamento. Crampi. Riunione. Giro la chiave nella toppa. C’è silenzio. Arrivo in cucina, le due hanno le teste […] Read more…