Vado a dormire che sono stanca stanchissima. Mi sveglio che sono stanca stanchissima. A volte non ce la faccio. A tenere per tutte e tre. Vorrei esserci e farlo nel modo giusto. Al lavoro, ad esempio, con le mie colleghe e quei piccoli che mi aspettano ogni giorno. A casa: preparare cose buone e sane, […] Read more…
La scuola.
La scuola dovrebbe avere il soffitto di cielo e il pavimento di terra bagnata. Non avere pareti e nemmeno una cattedra. I banchi non dovrebbero essere a file. Non ci dovrebbe essere un Ultimo posto e nemmeno un Primo. E nemmeno chi sta in cima e chi sta in fondo. Chiunque può entrare e sedersi […] Read more…
Genitori non si nasce né lo si diventa. Lo si è.
Lunedì. Sono le 16,00. Questo è il primo pomeriggio da quando è iniziata la scuola che sono tornata a casa abbastanza presto. Saluto le girls. Una dorme, l’altra è testa sui libri. Mi faccio una doccia calda, visto che mi sono scolata; ombrello io mai, e preparo un tè per le due ragazze. Sono contenta […] Read more…
Prove di felicità.
Ho lavorato tanto in questi giorni. Da quando è incominciata la scuola non ho pranzato più a casa e ho lasciato le girls al loro destino. Ieri primo giorno di scuola. Una pausa breve. Ancora lavoro. Alle cinque esco. Faccio un pezzo di strada con una mia collega coetanea che non ha figli. I piedi […] Read more…
I figli.
I figli hanno bisogno di luce piena e di radici solide. Di spingersi verso l’alto. E toccare il cielo. Dove ci sono i sogni. E le speranze. Al di là della nostra ombra. I figli hanno bisogno di spazi intimi. Di carezze e silenzi sottili. Hanno bisogno di fare da soli. Di soli da fare. Di inciamparsi […] Read more…
Quei bambini divisi a metà.
L’angoscia più grande della separazione era la sofferenza che avrei procurato alle mie figlie. Quel tempo spezzato. Divise tra madre e padre. Ma, come ho già detto un sacco di volte, non potevo far altro. Nemmeno per loro avrei potuto rinunciare alla mia felicità. Pensatela come volete, chiamatelo egoismo. Io la chiamo sopravvivenza. E mi sono punita abbastanza da pensare che punirsi […] Read more…