12 e 10. La girl mi scrive un messaggio. “Viene un mio compagno a pranzo, cucina tanto!”. Cazzo, penso e non lo scrivo. “Latino?”, le chiedo. “No. Ni. Arte ok”. Risponde così. Il linguaggio mi è chiaro. Purtroppo. “Hai capito che devi cucinare?” insiste. “Ma scusa dove sei?” le domando. “In classe”. Andiamo bene, penso […] Read more…
Le madri certe dell’incertezza. Noi.
Prima di diventare madre pensavo: “Quando avrò un figlio questo non lo farò mai!”. Parto senza epidurale. Assolutamente. Niente latte artificiale. Solo cibi naturali. Buoni. Fatti da me?. Mi prenderò tutto il tempo per lo svezzamento. Regole chiare. Poco ciuccio. Niente tv. Niente lettone. Nessun capriccio potrà farmi capitolare. Ero così calata nella parte che durante la […] Read more…
Le cose vanno a posto. Prima o poi.
19.30. Rientro a casa. Spero che le girls abbiano almeno messo tavola o che non stiano litigando per farlo. A volte trovo ancora i piatti del pranzo nel lavandino e divento matta. Giornata lunghissima. Scuola. Prof. Salone dell’orientamento. Crampi. Riunione. Giro la chiave nella toppa. C’è silenzio. Arrivo in cucina, le due hanno le teste […] Read more…
Quello che i bambini dicono di se stessi.
Chiedo ai miei piccoli se sanno cos’è un diritto. Lo confondono immediatamente con il dovere. Chissà perché. Non è semplice trovare le parole per spiegare, ma loro mi aiutano. Basta qualche esempio, non voglio imboccarli, a sei anni capiscono al volo. Così, dopo aver ascoltato ciò che hanno da dire, mi ritrovo a spalancare la […] Read more…
Siamo una famiglia, in qualche modo.
Oggi io e le girls siamo uscite. Solo noi tre. Ci siamo concesse un pranzo cine-giappo. Era un po’ che me lo chiedevano. Il 23 ho preso lo stipendio. O lo faccio ora o mai più. Abbiamo parlato tanto. Anche di cose serie. Ieri la mia grande ha partecipato ad un incontro sullo ius soli. […] Read more…
I bambini sbucciati.
I bambini sbucciati sanno ricominciare. Perdonare. Chiedere scusa. Trovano accordi e soluzioni. Sognano e non si domandano se i sogni si realizzeranno. Si fidano e basta. Credono nell’altro senza distinzione. Non hanno preconcetti finché non glieli presentiamo su un piatto d’argento. Non conoscono le mezze misure, dicono quello che c’è da dire, anche se fa […] Read more…