Accade. Ad un certo punto. Non si ha più voglia di fingere. Guardi la vita e ti sembra piccola. Forse insignificante. Quello che prima aveva un valore, improvvisamente, non lo ha più. Rituali a cui devi sottostare. Umori da sedare. Richieste identiche a sé stesse. E ti chiedi perché hai perso così tanto tempo. […] Read more…
Io ho amato mia moglie. E, oggi, l’amo.
Se è vero che le storie finiscono, è pur vero che le storie possono ricominciare. Lui è approdato nel blog un po’ di tempo fa. Si era lasciato con sua moglie, anzi sua moglie l’aveva lasciato per un ipotetico tradimento che non era sfociato in niente di fatto. Un matrimonio lungo una vita, un buon […] Read more…
Pennypensiero serale.
Esiste un momento magico la sera. Io e lei. Un per sempre: la più piccola. La sua testa appoggiata sul mio seno. Le faccio una carezza e ho un po’ paura. Ho paura che quel corpo a cui un tempo potevo accedere senza riserve, mi respinga. E invece no. Lei accoglie. Allora io azzardo. Accarezzo il […] Read more…
Pennypensiero: ricordare ai figli che ci siamo.
Ieri, visto che c’era il sole, ho fatto il cambio armadi. Che per me vuol dire passare dal tetto portare i cappotti di là, dal mio compagno, e prendere i vestiti estivi ripassando dal tetto. Metterli dentro al mio armadio a mezza anta giallo facendo finta che siano nuovi, nella speranza di non essere ingrassata […] Read more…
Care figlie, ora che gli altri mi chiamano “scrittrice”, vorrei dirvi cos’è per me la misura della vita.
Care ragazze, figlie che amo, finalmente è arrivato il momento tanto atteso. E so che siete felici per me. L’altro giorno vi ho sentito, ero dietro alla porta della vostra camera; vi spio ogni tanto, finché posso. Ricordi da tenere in dispensa, in attesa dei giorni in cui sarete lontane da me. Vi stavate addormentando, […] Read more…
Quando la povertà è dei bambini. Voi che parlate di meritocrazia, sciacquatevi la bocca.
Lei arriva in classe, è la prima. “Maestra ti posso dire un segreto?” mi dice ancora sulla porta. “Dimmi” le rispondo. Lei si avvicina al mio orecchio, si mette la mano davanti alla bocca, come se nella classe non ci fossimo solo noi due. “Il 5 aprile è il mio compleanno” dice sussurrando. “Che bello!” […] Read more…