Ho una storia da raccontarvi. Lei si chiama Laura, ha sue figli, un maschio e una femmina, rispettivamente di 16 e 14 anni. È separata all’incirca da una decina d’anni. La sua è una separazione difficile. Lavora nell’amministrazione pubblica. I suoi orari di lavoro sono abbastanza buoni per permetterle di seguire i figli. Il punto […] Read more…
La solitudine nel frattempo. Credere nel difficile.
La solitudine fa stare male. E spesso disorienta. Ci spiazza. E ci rende difficili le giornate. Quando mi sento sola tutto è monocolore. Il grigio avvolge i miei pensieri e la mia anima, che quasi non li vedo più. E non chiede mai scusa, la stronza. È invadente e poi all’ improvviso sparisce. Ma ritorna, e […] Read more…
Quello che resta.
Ieri ha piovuto su di me. Di quelle piogge forti, che non ti beccano in pieno, per un pelo. Ma che sono monito e paura feroce. Ho vissuto il dolore, non mio, di una persona a cui voglio molto bene. Ho sentito male. Perché sapevo che nulla di ciò che avrei fatto o detto avrebbe […] Read more…
Charlie. Non so parlar d’amore per lui.
Mi verrebbe da dire che non so parlare d’amore. In questo caso non riesco a farmi un’opinione. A capire da che parte stare. Se c’è una parte in cui stare. Se è giusto mettere fine alla sofferenza o se quella sofferenza fa parte della vita a cui due genitori chiamano il loro bambino. Non so se quel padre […] Read more…
Incassiamo: dal marito o ex, dai figli, dai suoceri e corte al seguito. Eppure siamo qui.
Le mie girls sabato sono partite per un bivacco con gli scouts. La domenica noi genitori le abbiamo raggiunte. Per quanto mi riguarda noi genitori vuol dire Io. Me stessa medesima. Io alle riunioni. Io agli accompagnamenti. Io per comprare i vestiti. Per preparare gli zaini. Per il mangiare al sacco. Io parafulmine. Read more…
Se fossi stata una donna normale.
Se fossi stata una donna normale avrei voluto beccare l’amore al primo colpo. Amare un uomo, magari il padre delle mie figlie e farlo per sempre. Read more…