I bambini sono capaci di sogni. Solo che, a volte, noi li interrompiamo.
Sono capaci di pensieri autentici. Dicono quello che pensano senza pensarci troppo su.
Sono capaci di convivere con il caos.
Agiscono. E diventano gechi in un attimo.
Sono capaci di ragionamente sottili. Hanno un’idea del mondo. Delle cose e delle relazioni. Solo che non sappiamo ascoltarli.
Sono capaci di perdere tempo. Siamo noi che stipiamo l’impossibile e affrettiamo il passo.
Sono capaci di stare da soli e s’incantano attraversando possibilitá, solo che noi li disturbiamo.
Di fare cose inutili senza sentirsi persi.
Di camminare sulle acque. Di nascondersi e riapparire.
Sono capaci di fantasticare sul loro futuro. Se non li deridiamo.
Sono malleabili. Capaci di cambiare idea in un attimo se li sappiamo convincere.
Di perdere. Piangono un po’ e poi se ne fregano.
Di disobbedienza. Di assumersi il rischio della libertá.
Di innamorarsi e lasciarsi con coraggio.
Sono capaci di resistenza e affezione.
Di leggerci negli occhi e far finta di non vedere la nostra sofferenza.
Ci conoscono a memoria. Si preoccupano per noi.
Sono capaci di rivoluzioni. Trasformano. Mutano anche se stessi pur di non ferirci.
Sono capaci di perdonarci nonostante alcuni conoscano il male da subito.
Di guarire con un bacino.
Di ribellarsi alle convenzioni.
Di mischiare i colori e vestirsi alla rovescia, ma sentirsi bene lo stesso.
Di fidarsi e credere alle storie che gli raccontiamo con la bocca aperta.
Sono capaci di fare domande fino a quando non li facciano tacere.
I bambini sono capaci e lo sono per molto tempo.
Chissá perché invece di guardarli ci ostiniamo a correggere. Indirizzare. Intervenire.
Dovremmo elevarci alla loro altezza per capirli. E tornare a vivere sul serio. A quando eravamo piccoli.
Lo stupore negli occhi. Un giro in bici. I calzoni corti in ogni stagione. Le ginocchia sbucciate, la felicitá a forma di pietra in tasca.
Penny
Noi adulti, per stare bene, dovremmo tornare ad essere bambini un paio di ore al giorno. Vivremmo sicuramente più felici ?
Vero verissimo. A volte basta una pietra in tasca. Penny
Grazie. Penny
Hai descritto perfettamente la mia Allison e mi hai dato dei bei punti di riflessione e cambiamento e pure una botta in testa. Ma va bene tutto see serve a migliorarci. ?
Lasciamoli stare che loro sanno star bene. Bacini alla tua Allison. Penny