Siate spinta. Credete nei sogni dei vostri figli.

In classe, dopo aver letto un libro, domando ai bambini in cosa credono di potercela fare. Qual è il limite che pensano di poter superare.

Sono consapevoli i bambini. Conoscono i loro limiti e i desideri e si esprimono se gli si dà il tempo e l’occasione di farlo.

Alcuni sono desideri tangibili. Li puoi quasi toccare. Altri impossibili, sarà la vita a insegnargli come prendere le misure.

Per ora sognano e non smettono, questo mi sembra importante. Hanno degli obiettivi precisi e definiti.

Quelli che noi, a volte, perdiamo.

“Vorrei dormire da solo” ci confida un bambino senza vergogna, “so che ce la posso fare, ma, mia mamma mi chiede se sono sicuro e, allora, io non lo so più!”.

Lui sa di farcela, è il suo cuore che glielo dice, è quell’istinto, quella forza che tutti possediamo.

Forse si chiama coscienza o anima. Ognuno gli dia il nome che preferisce.
La mia è di certo di colore rosso.

In questo caso è la madre che ha paura, non lui, ha paura per se stessa, probabilmente per la sua solitudine.

E non c’è condanna nelle mie parole, è un po’ così per tutti. A turno capita di avere delle incertezze, di non riuscire a lasciare andare. Di trattenere.

Anche come genitori abbiamo bisogno di crescere.

È importante ricordarci che il nostro compito non è quello di essere limite, ma spinta.

Anche se quella spinta li separa da noi. Li allontana. Un allontanamento che, in realtà, è una vicinanza.

Loro sanno di farcela. Aspettano solo che glielo diciamo anche noi. E se lo facciamo, se crediamo in loro. Nei loro sogni grandi o piccoli che siano.

Loro ce la faranno.
Questo è certo.

Penny

#ilmatrimoniodimiasorella.

PS siate spinta sempre. Non abbiate paura. Mai.