I figli.
Esseri fragili e volubili.
Desiderano stare bene. Come noi.
Hanno paura. Come noi.

Hanno bisogno di confini.
Di limiti. Come noi.
Di territori precisi ma non chiusi.
Come noi.

Hanno bisogno di verità.
Di conoscere la sofferenza per imparare a superarla.
Hanno tanto bisogno di fallire.
Come noi.

Di provare e riprovare.
Di conoscere la perseveranza.
Di trovare la forza dentro di sé.
Come noi.

Di esplorare la fatica.

Sono confusi, a volte, come noi.
Persi, a volte, come noi.Capaci e incapaci. Come noi.

Sono fatti di mollica di pane.
Di segreti e pezzi di speranza.
Come noi.
Sono figli. Come noi.

Hanno bisogno di parole coerenti. Come noi.
Di atti sinceri.
Di corpi compresi.

Hanno bisogno di noi, vero.
Ma anche del mondo.
Che sia un altrove.

Luogo in cui fare passi liberi.
In cui non sono noi.
Questo,
il nostro più grande dono.

Penny

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